Liverpool, Klopp allontana le pressioni: "Non sono David Copperfield, serve tempo"

Stagione difficile per il Liverpool. I Reds faticano da inizio anno, nemmeno l'arrivo di Klopp ha risollevato Firmino e comagni. Serve tempo, questo il diktat dell'ex Borussia Dortmund. Nonostante questo però, Klopp potrà provare a vincere il suo primo trofeo inglese, vista la finale di Coppa di Lega da giocare contro il City. "Tutti sanno che in giro c'erano altri lavori più semplici ma non sono quel tipo di persona - ammette in conferenza stampa - ho sempre preferito accettare il giusto incarico nella giusta situazione, dove davvero puoi fare la differenza. Ma per cambiare le cose però serve tempo. Il Liverpool non sta attraversando il piu' facile dei momenti ma non sono sorpreso. Magari avremmo potuto avere qualche punto in più ma il calcio e' questo. Alcune cose non hanno funzionato, altrimenti non avrebbero cambiato allenatore, poi c'è stata la sosta per le nazionali, infortuni, altri infortuni, e a causa di tutto questo hanno dovuto giocare altri. Non sono David Copperfield, non basta cambiare le cose perchè sia tutto ok. Io sento di essere nel posto giusto, mi piace lavorare e sto ancora imparando di tutto. Ovviamente sono deluso da certi risultati e da certe prestazioni ma sono positivo. Se questo lavoro fosse stato facile, lo avrebbe fatto chiunque ma sono abbastanza forte per gestire la pressione. Non dubito delle mie qualita' di allenatore e per me non e' un problema prendere qualche colpo perche' ci stiamo preparando per il futuro".

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