Il Liverpool si ferma ad Anfield, Klopp: "È solo colpa mia"

Dopo quasi quattro anni scanditi da 55 vittorie e 13 pareggi, il Liverpool è uscito sconfitto da una partita di Premier League ad Anfield. Il guastafeste è stato il Burnley, l’unica squadra che era riuscita a portar via qualche punto da una trasferta a Liverpool la scorsa stagione, grazie a un rigore di Ashley Barnes.

Nel post, davanti alle telecamere Jurgen Klopp si è chiesto “come è possibile perdere una partita così?”. Abbiamo perso una partita che era praticamente impossibile da perdere, ma ce l’abbiamo fatta. È un gigantesco pugno in faccia — ha poi aggiunto — ed è solo colpa mia”.

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L’incredulità di Klopp è ben spiegata dalle statistiche del match col Burnley, tutte favorevoli ai reds: 71% di possesso, 27 tiri di cui 6 in porta, un palo e 12 calci d’angolo battuti, ma zero gol. In generale, rimane un momento molto negativo per il Liverpool, che nelle ultime cinque partite ha lasciato per strada 12 punti, causando un ritardo che potrebbe già da ora pregiudicare la corsa al titolo. Gli uomini di Klopp si trovano al quarto posto in Premier, a 6 punti dallo United, primo.

Il record di imbattibilità domestica in Premier League rimane, dunque, del Chelsea. I blues sono rimasti illesi in casa propria dal febbraio 2004 all’ottobre 2008, una striscia di 86 risultati utili consecutivi.

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