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20.41 - Anche il Direttore dell'area tecnica del Milan Paolo Maldini è risultato positivo al Coronavirus. Tampone positivo anche per il figlio Daniel, calciatore rossonero.
Ore 19.00 - La Juventus ha comunicato il terzo giocatore positivo al Coronavirus: è Paulo Dybala.
Ore 18:25 - Lecce, ripresa degli allenamenti rinviata a data da destinarsi. I ragazzi di Liverani sarebbero dovuti tornare in campo lunedì 23 marzo, ma l'attuale situazione di emergenza sanitaria ha portato il club giallorosso a prolungare la sospensione di ogni attività. "La condizione fisica e lo stato di salute dei calciatori", si legge nel comunicato del Lecce, "continueranno ad essere monitorate giornalmente, a distanza, dallo staff tecnico e da quello medico".
Ore 17:25 - Anche il Frosinone scende in campo contro il coronavirus, con una donazione importante annunciata dallo stesso club con un comunicato: "A conferma di quanto riportato da alcuni organi di stampa, si comunica che in data 20-03-2020 il Frosinone Calcio ha provveduto ad effettuare una donazione pari ad euro 150.000 alla Asl di Frosinone, da destinare all’acquisto/noleggio di nr.7 apparati di ventilazione/respirazione da installare presso l’Ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ del capoluogo. Si comunica altresì che alla stessa Asl di Frosinone sarà devoluto tutto l’appannaggio deliberato in data 13-03-2020 dalla Lega di serie B per la parte di spettanza del Frosinone Calcio".
Ore 15:15 - "Mi manca la mia Lazio, ma i veri campioni ora si trovano negli ospedali". Così il capocannoniere della Serie A Ciro Immobile si è raccontato al Corriere dello Sport.
Ore 15:10 - Alessandro Micai, portiere della Salernitana, ha postato sul proprio profilo Instagram lo screen di un bonifico effettuato in favore della Regione Lombardia. "È vero, il bene si fa in silenzio... Ma con questo gesto spero che qualcuno faccia come me e (nelle proprie possibilità) dia una mano a chi ne ha davvero bisogno. Ho deciso donare un contributo a 3 regioni italiane alla quale sono particolarmente legato: alla regione Lombardia, che è la mia terra ed è quella più colpita da questa tragedia. Alla regione Campania, terra che mi ospita da due anni e che sto cominciando a sentire anche un po’ 'mia'... e alla regione Puglia, che per me è stata come una seconda casa per 4 anni. Insieme ne usciremo ... e sarà tutto più bello! Con affetto, Alessandro" si legge.
Ore 14:40 - Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, ha donato un milione di euro alla Regione Lombardia per l'emergenza ospedaliera di questo periodo: "Il ruolo degli ospedali è fondamentale per combattere il virus e sentiamo concretamente il dovere di sostenere la regione, che è tra le aree più colpite".
Ore 13.45 - Roma, Jordan Veretout ha raccontato cosa sta provando in questi giorni difficili, intervenendo ai microfoni dell'Equipe: "E' complicato vedere le immagini degli ospedali o legate al virus, preferisco vedere quelle dei balconi dove si canta. Non sono sorpreso, gli italiani mostrano sempre solidarietà ed è molto bello. Il calcio? E' la mia passione, quindi mi manca. Quelle abitudini, con allenamento e partite, sono la mia vita. Abbiamo un programma di allenamento basato su corse e altre cose ma che non sostituisce una sessione collettiva e il piacere del gioco. E il calcio riguarda le emozioni da condividere con il pubblico. Mi manca".
Ore 12.15 - Marcello Lippi ha voluto mandare un messaggio ai suoi concittadini di Viareggio, postando un video su Facebook: "Amici viareggini vi consiglio di ascoltare i consigli che ci sono stati dati di rimanere in casa, di non uscire. Nonostante i sacrifici fatti non sono stati ancora ottenuti i risultati sperati, quindi rimaniamo in casa. Solo in questo caso potremmo riuscire a sconfiggere questo nemico così cattivo, subdolo ed oltretutto invisibile. Non molliamo, un abbraccio a tutti".
Ore 10.55 - Sampdoria, Gabbiadini ha raccontato alla Gazzetta dello Sport la sua esperienza con il Coronavirus: "Ho avuto febbre non molto alta e ho chiamato il dottor Baldari, senza pensare al virus. Mia moglie mi ha suggerito di fare il tampone e ci siamo dati appuntamento al giorno seguente. Giovedì stavo bene, ma il medico mi ha chiamato dicendo che ero positivo. C'è un pensiero che mi tormenta, cioè se il dottore mi avesse fatto aspettare, magari non lo avrei fatto più il tampone, rischiando di contagiare persone anziane al mercato".