Lippi: "Real-Inter uno spareggio. Zidane e Conte rispecchiano il loro io"
Real Madrid-Inter sarà il primo confronto tra Zinedine Zidane e Antonio Conte da allenatori. I due ex compagni alla Juventus si affronteranno all’Alfredo Di Stefano nella terza giornata del girone di Champions. “Da tecnici rispecchiano il loro “io” calciatore. Zizou aveva una grande capacità: comunicava senza parlare tanto. Bastava un gesto. Mi sembra sia lo stesso in panchina, mi ricorda Pirlo. Antonio era un generoso e dava tutto in ogni situazione. Anche in allenamento. Se qualcuno provava a “rilassarsi”, era il primo a urlare: “Ehi, qui si corre tutti!...”. Così Marcello Lippi a La Gazzetta dello Sport.
L’ex ct campione del Mondo non avrebbe immaginato che il francese potesse allenare: “Di Zizou non l’avrei pensato. Ci incontravamo d’estate a Ibiza, pranzavamo, e quando gli chiedevo “che cosa farai?” rispondeva: “Non ho deciso, ho tante cose per la testa”. Poi un giorno: “Proverò a fare l’allenatore”. Andò a vedere gli allenamenti del Real, poi la panchina del Castilla, poi vice di Ancelotti... Impressionante il parallelo con Pirlo che mi diceva le stesse cose: s’è guardato attorno per un paio d’anni, poi mi ha rivelato di volerci provare con la panchina Antonio no: si capiva subito che avrebbe fatto il tecnico e che aveva voglia di trasmettere le sue qualità a un gruppo di giocatori”.
Sulla partita: “E' un momento particolare. Né Inter né Real sono al massimo. Zizou ha recuperato in Liga vincendo il Clasico, Antonio sta giocando bene, il suo è più che altro un problema di risultati. In estate la coppia Lukaku-Lautaro ha fatto cose straordinarie, senza Lukaku l’argentino soffre un po’. Non ho capito come il Real abbia potuto perdere in quel modo con lo Shakthar: forse non c’era Ramos, forse troppo turnover. Questo rischia di essere uno spareggio: Zizou non se la prenda, ma spero vinca un’italiana”.