Lippi: "Ferguson un fratello. In passato vicino al Tottenham"
Due degli allenatori più vincenti della storia del calcio: Marcello Lippi e Sir Alex Ferguson. Si sono scontrati spesso in Europa, l'uno alla guida della Juventus e l'altro alla guida del Manchester United. Alla base però un rapporto di grande stima, quasi fraterno. A raccontare alcuni curiosi aneddoti è stato proprio l'ex CT della nazionale italiana, intervistato da Sportsmail.
"Ferguson è quasi come un fratello per me. Ci siamo scambiati molti regali, una volta gli ho portato da Torino i gianduiotti per i suoi nipoti, ma alla fine se li è mangiati lui. Ma anche il vino, quello buono della mia Toscana. Lui adorava mandarmi le Matrioske con scatole dentro ad altre scatole contenenti il suo Whisky Maccallan del 1971. Un giorno devo chiamare Alex e farmene mandare ancora un po'".
Lippi nel corso dell'intervista ha svelato anche come in passato sia stato vicino alla panchina del Tottenham: "Sì, sono stato molto vicino mentre allenavo la Juventus. Furono molto gentili e contattarono mio figlio Davide. Ma non me la sono sentita di lasciare Torino. Per me la Juve è stata come il Manchester United per Ferguson: un club che ho amato tantissimo. E poi non conoscevo l'inglese, e anche per questa ragione ho deciso di rifiutare".
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