Lione, Aulas è furioso: "Chi fischia non entra più allo stadio"
Fa festa il Lione, che fa parte delle sedici squadre che comporranno il quadro degli ottavi di finale di Champions. I francesi hanno rischiato, perché il Lipsia al 45' vinceva 2-0. Poi le reti di Houssem Aouar e Depay hanno pareggiato i conti, permettendo a Rudi Garcia di celebrare un traguardo importante davanti a Benfica e Zenit. Non sono mancati però i fischi dei tifosi, con lo striscione contro Marcelo che ha fatto infuriare Depay.
La furia del presidente
"Ha dimostrato di essere un grande capitano e ha fatto quello che avrei fatto anche io - ha commentato il presidente del club francese Jean Michel Aulas - quando fischi un giocatore dopo che la squadra ha ottenuto la qualifcazione non dovresti essere allo stadio. Sappiamo chi ha mostrato lo striscione contro Marcelo, abbiamo il video. Verrà sanzionato in maniera esemplare".
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Il Lione è settimo in classifica e in Ligue 1 ha vinto tre delle ultime quattro: "Ci siamo qualificati per la dodicesima volta agli ottavi di Champions. I giocatori sono tristi per quant è successo, lo sono anche io. Non possiamo accettare certe cose. Chi vuole fischiare i giocatori non entrerà più allo stadio, non posso essere più chiaro di così”.