L'Inter presenta i suoi Oscar: da "A Star is Born" a "Bohemian Rhapsody"
Sul proprio profilo Twitter l'Inter ha omaggiato la notte degli Oscar a suo modo, interpretando i film candidati alla vittoria in chiave, ovviamente, nerazzurra.
Ecco quindi le nomination dell'Inter:
BLACK PANTHER
"Il Principe Eto'o è chiamato a portare l’Inter sul tetto d’Europa, sacrificando se necessario i suoi obiettivi personali e persino il suo ruolo spiccatamente offensivo pur di ottenere il successo contro la casata blaugrana.
BLACKKKLINSMANN
1991
L'Inter deve affrontare la Roma nella doppia finale di Coppa UEFA.
Decisivo per la vittoria risulterà alla fine @J_Klinsmann, attaccante tedesco che spiattellerà ai compagni i segreti dei connazionali Berthold e Voller
BOHEMIAN RHAPSODY
Il talento di un team perfetto è superiore a quello della somma delle singole parti: il film racconta la commovente parabola di alcuni ragazzi che non si conoscevano e sono poi arrivati al successo mondiale affinando l’intesa reciproca
LA FAVORITA
L’Inter di Mancini è in corsa per il suo secondo scudetto consecutivo; per conquistarlo, però, deve espugnare il campo di Palermo, dove ha vinto soltanto sei volte in oltre 90 anni. @OfficialVieira e @Ibra_official chiuderanno la contesa
GREEN BOOK
Marco (Materazzi ndr.) è un implacabile difensore centrale, Samuel (Eto'o ndr.) un talentuosissimo attaccante abituato a svariare sul fronte offensivo.
Insieme supereranno le reciproche diffidenze per vincere tutto con la maglia nerazzurra.
ROMA
La squadra giallorossa della Capitale è storicamente una delle avversarie più difficili per l’Inter.
Quando hai il Fenomeno @Ronaldo, tuttavia, anche i campi più inaccessibili possono diventare teatri di goleade e vittorie memorabili.
A STAR IS BORN
2008
L’Inter capolista ha un discreto vantaggio ma diversi giocatori chiave sono fuori forma.
Toccherà a Mario Balotelli, diciassettenne stella della Primavera, aiutare con gol e assist la squadra a rivincere ancora una volta lo scudetto.
VICE
Beppe Baresi, figura storica del Club, è chiamato all’ennesima sfida della sua carriera: fare da secondo al miglior allenatore del mondo, affrontando a volte panchina e stampa al suo posto.
Insieme, vinceranno tutto.