Lille, conti in rosso. A metà luglio serve un nuovo bilancio

Sono passati tre anni da quando Gérard Lopez ha preso in mano le redini del Lille, ma i problemi finanziari sono rimasti sempre all’ordine del giorno, malgrado la qualificazione in Champions League dell’anno scorso e una politica volta a far emergere giovani dal grande talento per farci delle grandi plusvalenze con le rispettive vendite.

Quest’anno il Lille è stato respinto all’esame della DNCG (Direction Nationale de Contôle de Gestion), l’organo della Ligue de Football Professionnel che controlla ogni anno i bilanci delle squadre e la loro gestione finanziaria. Un esame a cui sono sottoposte le società professionistiche francesi prima dell’inizio del mercato estivo, e che ha come obiettivo quello di verificare e monitorare i conti delle squadre per evitarne eventuali investimenti incauti e conseguenti fallimenti.

Secondo quanto riportato da RMC Sports, e confermato da altri quotidiani nazionali, la Lega avrebbe rimandato a giudizio il bilancio del Lille: tra una decina di giorni, il club di Gérard Lopez dovrà ripresentare un nuovo resoconto, in cui dovrà riportare almeno 150 milioni in più, ottenuti dalle vendite dei suoi giocatori. In caso contrario, il Lille potrebbe rischiare grosso: ammende pecuniarie salate, possibilità di essere interdetti dalla prossima sessione di calciomercato fino a ricevere punti di penalizzazione per il prossimo campionato, a seconda della gravità della situazione finanziaria del club.

Si tratta di un retroscena che, di riflesso, interessa anche il Napoli, che ha da giorni messo nel mirino sia l’attaccante nigeriano Victor Osimhen che il difensore brasiliano Gabriel.

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