Calendario troppo fitto, Tuchel: "Così uccidiamo i giocatori"

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Anche in Ligue 1 si è vicini alla sosta natalizia. Mercoledì prossimo andrà in scena l'ultima partita del 2020, la 17ª di campionato. Soprattutto per le squadre impegnate in Europa il ritmo è stato infernale da settembre. E Thomas Tuchel, l'allenatore del PSG, ieri ha commentato così il calendario della sua squadra, visibilmente infastidito ai microfoni di Téléfoot: "Così uccidiamo i giocatori". 

Il riferimento, per la precisione, non è solo al fatto di dover giocare ogni tre giorni, ma soprattutto all'orario scelto per le partite della sua squadra: "Ci fanno giocare sempre alle 21. I ritmi per mangiare, per dormire e per recuperare sono sfalsati".

E i "risultati" si vedono: il PSG conta tante assenze per infortunio. Neymar, Mbappé acciaccato, Bernat, Icardi, Sarabia. A questi ieri si sono aggiunti Kimpembé, Layvin Kurzawa e Alessandro Florenzi, tutti e tre costretti al cambio per infortunio a gara in corso.

"Non sono sorpreso"

"Ma non sono sorpreso", ha detto Tuchel. Secondo il tedesco giocare così tanto, e sempre a questo orario, non può che comportare tali problemi. Ma per fortuna tra pochi giorni ci sarà la sosta. Un po' di tempo per riposare ci sarà per tutti. Ma non sarà un periodo lungo: il 5 gennaio il PSG si gioca subito tanto. Contro l'Olympique Marsiglia, allo Stade Felix Bollaert di Lens, andrà in scena la finale di Supercoppa di Francia. E poi, via col rush finale fino a maggio. 

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