Ligue 1, Nizza-Marsiglia partita finita. L'OM non si ripresenta in campo
00:15 - Pablo Longoria, presidente del Marsiglia, ha spiegato cosa è successo dopo l’invasione di campo dei tifosi del Nizza: “Ci hanno chiesto di tornare in campo ma non l’abbiamo fatto per proteggere l’incolumità dei nostri giocatori che sono stati aggrediti. È inaccettabile. L’arbitro era d’accordo con noi, l’ha detto a Sampaoli”.
23:50 Partita finita a Nizza. I giocatori dell’OM non si sono ripresentati dopo che il prefetto aveva deciso di riprendere l’incontro più di un’ora dopo la sospensione. L’arbitro ha fatto riprendere l’incontro con il Nizza in campo ma senza la squadra ospite e ha quindi dato il triplice fischio un secondo dopo la “ripresa dell’incontro”. L'episodio ricorda una situazione analoga nella partita fra il Marsiglia e il Milan nei quarti di finale di Champions League del 1991.
Nizza-Marsiglia, partita sospesa. Il big match della terza giornata della Ligue 1 è stato repentinamente interrotto dal direttore di gara. La curva del Nizza ha invaso in massa il campo, inseguendo i calciatori della squadra ospite.
L'episodio
Tutto è stato causato dal lancio di una bottiglietta. Payet stava battendo il corner e dalla curva della squadra di casa hanno lanciato oggetti in direzione della bandierina. Non era la prima volta che succedeva e il calciatore del Marsiglia ha reagito rilanciando la bottiglia sugli spalti.
La reazione di Payet ha scatenato l’imprevedibile invasione di campo dei tifosi di casa che hanno iniziato ad inseguire i giocatori del Marsiglia. La tensione dell’evento ha portato anche allo scontro fra le panchine.
Partita sospesa
L’intervento degli steward ha fatto calmare la situazione con i tifosi che sono rientrati in tribuna. La partita però è stata sospesa al minuto 80 con il Nizza in vantaggio per 1-0 grazie al gol di Dolberg.
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