Allan Saint-Maximin e la fascia di Gucci: quando il lusso è un rischio

Allan Saint-Maximin è la nuova stella del calcio francese. E' un classe 1997, ma ha già diversi campionati di alto livello alle spalle. L'ultimo lo ha chiuso con tre gol in 31 presenze, un traguardo già superato in questa stagione. L'esterno offensivo, che in Ligue 1 è sceso in campo in 18 occasioni fin qui, ha segnato cinque reti e servito ai compagni tre assist. Insomma, nell'undici di Vieira è una pedina fondamentale.

Numeri importanti e un grande futuro all'orizzonte. Anche se le ragazzate non mancano. L'ultima nella gara giocata e vinta contro il Bordeaux lo scorso sabato alla ripresa del campionato. Gara difficile dopo la sosta invernale, un match deciso proprio da un suo calcio di rigore. Tre punti d'oro che permettono al Nizza di rimanere vicino al treno Champions.

L'attaccante, però, ha rischiato una multa piuttosto salata. Già, perché Allan Saint-Maximin ha deciso di giocare indossando una fascia griffata Gucci sulla testa dal valore di circa 200 euro. Peccato che il regolamento della Ligue 1 vieti ai giocatori di mostrare marchi non sponsorizzati. E il talentino del Nizza, ormai da qualche anno, ha Puma come sponsor tecnico. Insomma, una leggerezza commessa per togliersi uno sfizio e per indossare una fascia proveniente direttamente dalla collezione Cruise 2018 e che si ispira ai modelli indossati dai calciatori negli Anni ’80.

Fatto sta che Allan Saint-Maximin, venuto a conoscenza del regolamento e delle possibili conseguenze, ci ha ripensato e ha lasciato a casa la fascia in occasione dell'ultima partita giocata sul campo del Monaco. Scelta che gli ha portato fortuna a metà, come testimoniano la rete segnata nel primo tempo e il rigore sbagliato nella ripresa.

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