Barcellona, parla l'invasore di campo: "Avevo pianificato tutto"

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Mallorca-Barcellona, partita a porte chiuse. L'inverosimile diventa realtà. Minuto 54', un fan riesce ad entrare nello stadio e invadere il campo. L'obiettivo? Uno e uno soltanto. Un selfie con Leo Messi. Il tifoso con la maglia dell'Argentina, prontamente bloccato dalla sicurezza, ha poi spiegato nel dettaglio il motivo del suo gesto che ha dell'incredibile:  “L'avevo pianificato già prima del coronavirus. Messi è il mio idolo. Da prima che i campionati venissero bloccati, la mia idea era di fare una foto con lui. In un primo momento ho visto Jordi Alba e ho scattato un selfie con lui. Poi sono andato a Messi. Infine la sicurezza mi ha bloccato", riporta il Mundo Deportivo.

Il ragazzo ha poi rivelato di essere stato trattenuto dalla sicurezza all'interno dello stadio fino all'arrivo della polizia, che l'ha lasciato andare dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie. "Mi hanno fatto eliminare la foto e firmare un documento con i miei dettagli. Mi diranno se c'è una multa o no". Nell'interrogatorio ha anche spiegato come ha fatto a raggiungere il terreno di gioco: "Ero con alcuni amici e sono arrivato al 40' della partita. Ho scavalcato una recinzione di circa due metri e poi dagli spalti ho sceso le scale fino al campo. Jordi Alba ha cercato di ignorarmi".

La Liga non ha preso bene l'invasione, gesto che ha violato tutti i protocolli di sicurezza sanitari, e in una nota ha fatto sapere che agirà per vie legali. Il ragazzo potrebbe rischiare più di una semplice multa e incorrere in conseguenze penali, il tutto per aver compiuto una delle invasioni più assurde di sempre.

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