Lewandowski: "Non penso a quanto tempo starò al Barcellona"

La doppia eliminazione in Europa ancora brucia, ma Robert Lewandowski vuole vincere trofei con il Barcellona. Il polacco, arrivato la scorsa estate dal Bayern Monaco, ha messo nel mirino LaLiga e la Copa del Rey: "Nel calcio non è facile cambiare le cose in una settimana o in un mese. Bisogna avere pazienza. Tutto va per il verso giusto. Obiettivi? Dobbiamo credere che tutto sia possibile, ma è ancora presto".

 

Barcellona, Lewandowski: "Voglio giocare ancora diversi anni ad alti livelli"

Robert Lewandowski è legato al Barcellona fino al 30 giugno 2026, ma l'ex Bayern Monaco per il momento non pensa al futuro: "Non penso a quanto tempo starò al Barcellona. Voglio continuare a giocare a massimi livelli ancora per qualche anno, non saranno uno o due, saranno di più. Qui ho capito il significato 'mes que un club'".

L'attaccante polacco - quindici reti in venti partite di campionato - ha poi parlato del rapporto con il Barcellona: "Il DNA del Barça è cercare sempre un buon gioco, ma il calcio cambia - ha dichiarato a Marca - Dobbiamo adattarci. Il calcio del Barcellona di 10 anni fa avrebbe funzionato allo stesso modo adesso. Forse il tiki-taka non funzionerebbe adesso".

 

Robert Lewandowski è poi tornato alla doppia elimiazione dall'Europa, prima dalla Champions e poi dall'Europa League: "In Champions gli infortuni ci hanno complicato le cose. Abbiamo una squadra molto giovane ed è stata un'esperienza per tutti. È stata dura. Piccoli errori a volte pagano un prezzo altissimo. Se vuoi vincere, non puoi commettere certi errori. E in Europa League il pareggio era molto vicino. Ora siamo concentrati su LaLiga e la Coppa". 

 

"Il futuro del Barcellona è assicurato"

Infine, l'ex Bayern Monaco ha parlato del suo ruolo nello spogliatoio blaugrana: "Cerco di aiutare i miei compagni di squadra, non solo con i gol, ma anche con il mio comportamento e la mia mentalità". E sul futuro del club catalano ha concluso: "Con i giovani il futuro del Barcellona è assicurato, ma l'equilibrio tra i veterani e loro è fondamentale e il Barça ce l'ha".

 

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