Lecce, alla scoperta del Chino Pierotti

Da Pilar a Santa Fe ci sono circa 90 km. Questo il tragitto che percorrevano Veronica e Marcelo per accompagnare il piccolo Santiago agli allenamenti del Colon con la loro auto a metano. E spesso per risparmiare evitavano i pedaggi. Sforzi necessari, che sono serviti a realizzare il sogno di giocare in Europa, per quella che è l’ultima scoperta di Pantaleo Corvino. 

 

 

Alto 189 cm e in grado di ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, Santiago Pierotti ha iniziato a giocare nel Club Atlético Pilar e a 13 anni è entrato nelle giovanili del Sabalero. Da centravanti a trequartista e poi esterno, El Chino a Santa Fe si è trasferito per vivere nella pensione del club e nel 2019 ha debuttato in Primera nella vittoria contro il Tigre subentrando al posto di Marcelo Estigarribia. Nello stesso anno ha vissuto la prima esperienza in Europa: il torneo de L’Alcudia a Valencia con l’Argentina Sub18. 

 

  

 

Dieci gol in 117 presenze con la maglia del Colon per il classe 2001, impreziosite dalla vittoria della Copa de la Liga 2021 e macchiate dalla retrocessione avvenuta qualche settimana fa con la sconfitta nello spareggio contro il Gimnasia La Plata. L’epilogo di una stagione in cui Pierotti è partito spesso dalla panchina ed è stato utilizzato più da falso 9 che da esterno.

 

 

Argentino con passaporto italiano, Pierotti è stato in Italia da turista nel dicembre 2022 e ha visitato Roma e Napoli. Nel capoluogo campano ha anche visitato il Maradona.  A settembre è tornato a vestire la maglia albiceleste grazie alla chiamata di Mascherano per la nazionale Sub23 e ha avuto modo di scattarsi una foto con Messi al centro federale di Ezeiza. E adesso sarà il nono argentino nella storia del club salentino, il secondo cresciuto nel settore giovanile del Colon dopo Pedro Pasculli.

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