La Lazio a Londra: fratellanza, tornei e il Sarri britannico. "È un maestro di calcio"
Il derby di Roma ha un fascino tutto suo ed una passione che abbatte ogni frontiera. Le distanze si annullano quando c’è di mezzo un sentimento così forte. E lo sanno bene i ragazzi del club Lazio London. Nato il 9 gennaio (lo stesso giorno della nascita della Lazio) del 2013, è un punto di riferimento per tutti i tifosi laziali in Inghilterra.
"Sarri ottimo, anche se la società non l'ha aiutato molto"
Un modo anche per far tenere l’occhio vigile sulla Serie A agli inglesi. Per esempio l’arrivo di Sarri al Chelsea non è stato subito compreso. “All'inizio noi italiani dovevamo spiegare ai tifosi del Chelsea chi era perchè in molti non lo conoscevano. Poi ha fatto un gran lavoro qui a Londra”. Non da meno quello a Roma. “Sta facendo bene nonostante la società non l'abbia aiutato molto. Ora iniziamo a vedere i frutti del suo lavoro. È un maestro di calcio”.
La tensione del derby ed i coinquilini romanisti
Per l’allenatore toscano si avvicina il secondo derby di Roma. La sua classica sigaretta sarebbe sinonimo di tranquillità, ma i tifosi biancocelesti di Londra non ne sono convinti. “Sinceramente la Roma ci spaventa: arriva stanca dopo la Conference League e criticata. È proprio quando si arriva nelle peggiori condizioni che di solito esce un gran derby”. La scaramanzia c’è ma un pronostico ce lo concedono. “Per non farci male dico 0-0”. 1860 chilometri di distanza, ma la tensione c’è sempre. “C'è chi la sente per tutta la settimana, magari con il coinquilino romanista, e altri che invece gli arriva tutto d'un colpo il giorno stesso”.
Ora il Lazio London può seguire la squadra senza troppe difficoltà, ma non sempre è stato così. “Viverla all'inizio era difficile perchè non sempre i pub o i ristoranti avevano i diritti della Serie A. Ora con una maggiore copertura riusciamo a vivercela meglio. Paradossalmente è più facile sentirti vicino alla squadra qui a Londra, dove sei più unito, rispetto a Roma”.
Dalla finale degli Europei tra tifosi all'orgoglio biancoceleste
“Per noi rappresentare la Lazio all'estero è un'onore”. E portano in alto il biancoceleste anche nel torneo di calcio a 9 a Londra tra le squadre dei tifosi italiani e non solo: la London Supporters League. “È una bella iniziativa, un qualcosa di aggregativo come solo gli italiani all'estero sanno fare”. Nascono anche delle belle amicizie. “Io [Simon] e il capitano della Juve siamo andati in trasferta in Polonia per vedere l'Italia (0-1, gol di Biraghi n.d.r.). Insieme a lui ho visto anche la semifinale degli Europei contro la Spagna, un'emozione unica”.
Una passione anche per i colori azzurri del Lazio London e dei ragazzi italiani della LSL, scaturita poi nella finale degli Europei tra tifosi contro gli inglesi. “Eravamo di tutte le squadre: laziali, romanisti, juventini, interisti ecc... che giocavamo insieme. C'era il laziale che spintonava il romanista, lo juventino che litigava con l'interista, ma siamo sempre stati insieme”. Perchè il calcio è anche fratellanza, oltre i colori e oltre i confini.
Credit Photo: Lazio London