Bove: "Bottiglia in testa? Niente scenate, interverranno le autorità"

Un derby teso e nervoso quello andato in scena nei quarti di finale di Coppa Italia. A spuntarla è stata la Lazio con un rigore di Zaccagni, ma non sono mancato gli episodi extra campo. Uno di questi ha visto protagonista Edoardo Bove, colpito da una bottiglia di birra di plastica al momento della sua uscita dal campo.

Il centrocampista della Roma ha commentato l'episodio nel post-partita ai microfoni di Sky Sport: "Mi hanno tirato una bottiglia di birra in testa. Non mi sembrava il caso di fare polemiche o scenate, le autorità di competenza interverranno perché non credo sia una cosa normale".

Bove: "Derby persi? Non è un tema. Ad Huijsen solo complimenti"

Per la Roma una sconfitta che pesa, soprattutto per l'importanza che ha un derby: "Sono partite molto tese, a volte la qualità del gioco viene meno. - commenta Bove - Non dovrebbe essere così ma succede, è capitato anche a loro, nel primo tempo non hanno creato assolutamente niente. Una volta andati in svantaggio siamo andati in difficoltà: possiamo sicuramente migliorare sul gioco, siamo sulla strada giusta. Fa male perdere queste partite ma ripartiremo dalla forza del gruppo, compattiamoci che la stagione è lunga". 

 

Per la Roma quarta sconfitta in sei derby con Mourinho in panchina: "Le partite vanno analizzate singolarmente e ognuna è a sé. Ci è mancato di aggiustare gli episodi a sfavore, non è questione di derby". 

Il classe 2002 conclude con un pensiero per il compagno Huijsen, autore del decisivo fallo da rigore su Castellanos: "Posso fargli solo i complimenti, si è messo a disposizione di tutti. Poi naturalmente ognuno analizza la sua prestazione, ma noi vediamo in lui grandissime qualità e gli siamo vicini sempre e comunque, non credo che un rigore possa condizionare le prestazioni. È un bravissimo ragazzo, si è ambientato molto bene".

 

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