Lazio, prove in difesa: Acerbi già leader, novità Filippini

I primi indizi arrivano dalla difesa, certezze e novità. Vai con la prima: Acerbi si muove da leader, gioca da centrale come se fosse alla Lazio da dieci anni ed è una sicurezza assoluta, il dopo-de Vrij non sarà un problema. Tare l’ha preso per questo, negli ultimi anni avrà saltato 5 partite in Serie A, Inzaghi è tranquillo. Fiducioso. Tant’è che durante le prove tattiche non perde occasione per parlargli. Consigli, dritte, indicazioni su come far girare la squadra. I colloqui tra i due sono continui. Acerbi ascolta in silenzio, ma il suo inserimento è stato rapidissimo, subito in campo da titolare nel primo test. I compagni si fidano già.


CHANCE PER FILIPPINI?



Durante l’allenamento mattutino, Inzaghi ha provato la difesa studiando nuove soluzioni, cercando qualche idea.Dovrà migliorare un reparto da 69 gol subiti, sicuramente troppi per una squadra che ha lottato la Champions League, poi sfumata all’ultimo. Bel gioco, quello sì, 112 reti stagionali, ma la difesa ha dato qualche dispiacere. Ergo, bisogna intervenire fin da subito. Acerbi la certezza, Lorenzo Filippini la novità: titolarissimo nel Pisa l’anno scorso, Inzaghi lo conosce dalla Primavera (è un '95, nelle giovanili ha vinto tutto), nelle ultime stagioni ha giocato in prestito trovando poco spazio, ma coi toscani si è messo in luce (31 gare e un gol). Duttile, intelligente, una bella corsa, la testa spalle e un solo sogno: “Restare alla Lazio”. Inzaghi lo sta utilizzando come vice-Radu, esterno mancino di una difesa a 3, un ruolo che Filippini ha affermato di saper coprire: “Gioco meglio lì, sono più difensivo”. In attesa del mercato, potrebbe essere una soluzione interna, giovane, di sicuro intelligente, proprio come accaduto due anni fa con Cristiano Lombardi: "Siamo in camera insieme, ci conosciamo da una vita. Spero di seguire il sui percorso". Chissà. A destra, infine, sarà ballottaggio tra Bastos e Caceres (ancora in vacanza insieme a Milinkovic, torneranno dopo il ritiro). Wallace defilato. Mentre Luiz Felipe sarà il vice-Acerbi, almeno dai primi indizi tattici. Inzaghi ci punta, la società lo coccola (Tare l’ha preso dall’Ituano per 500mila euro). Lui sorride, punta a migliorarsi e “studia” da centrale, cercando di imparare da più esperti. L'ennesimo segnale dalle Dolomiti.

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