Lazio, Inzaghi: "Vi spiego perché il rigore l'ha tirato Caicedo"
La Lazio vince con l'Empoli e mette la freccia. Aspettando Milan-Cagliari domenica sera, grazie al rigore di Caicedo la squadra di Inzaghi supera i rossoneri e sale al quarto posto in zona Champions: "Nel primo tempo abbiamo giocato bene - spiega l'allenatore bianconcoceleste a Sky Sport - forse dovevamo fare un gol in più. Nella ripresa abbiamo perso un po' di lucidità e ci siamo allungati. Siamo stati bravi a soffrire senza subire grandi pericoli".
Due vittorie nelle ultime due partite: "Sono sei punti importanti per la classifica. Oggi qualcuno mi ha chiesto il cambio ma ho detto di stringere i denti. Anche i subentrati mi hanno dato grandi risposte".
Contro l'Empoli è stato un copia e incolla della gara col Frosinone, 1-0 con gol di Caicedo: "L'anno scorso subiva delle critiche ingiuste secondo me. Ho chiesto alla società di tenerlo con noi perché è un professionista che lavora sempre e so che quando lo chiamo in causa dà sempre queste risposte. Anche l'anno scorso ha fatto gol importanti".
La verità sul rigore: "Non c'erano i due rigoristi Immobile e Luis Alberto. Stamattina Caicedo mi aveva detto che se la sarebbe sentita se ci fosse stato un rigore. Lui e Correa sono due grandi attaccanti che vogliono fare sempre gol".
Ora si volta pagina, testa al Siviglia: "Credo che sia Immobile che Luis Alberto possano giocare. Saranno da valutare Milinkovic e Caicedo che hanno chiesto il cambio e Correa che ha giocato con una fasciatura".