Lazio, Inzaghi: "Preso gol al primo tiro, bisognava reagire"
La Lazio esce sconfitta dal Derby contro la Roma e deve dire ufficialmente addio alla corsa al quarto posto: anche dovesse vincere entrambe le partite rimaste (in settimana il recupero col Torino) infatti chiuderebbero a 74 punti, con la Juventus che già ne ha totalizzati 75. Simone Inzaghi a fine partita ha commentato il KO dei suoi ragazzi.
"Il primo tempo l'abbiamo fatto nettamente meglio, ma non abbiamo sfruttato le due occasioni più clamorose, Fuzato è stato strepitoso. Poi abbiamo subito il gol al primo tiro in porta pericoloso e c'è rammarico perché abbiamo perso prendendo due gol con tre tiri" ha detto ai microfoni di Dazn.
La sconfitta significa anche l'addio alla Champions League. "Il discorso Champions era andato via a Firenze. Mi dispiace aver perso il Derby, la squadra non meritava di andare sotto all'intervallo, ma poi ci serviva più reazione. Ai fini della classifica non contava tantissimo, ma ci dispiace tantissimo aver perso un Derby".
Poi un punto sugli infortunati di questa gara. "Correa ha provato a esserci ma aveva un dolore al soleo e abbiamo perso un giocatore molto importante. Anche Caicedo era in dubbio ma con un'infiltrazione ha potuto giocare il finale di gara. Milinkovic ha voluto giocare a tutti i costi, ma aveva subito un'operazione da poco".
Prossimo step, dare continuità alla dimensione internazionale della squadra. "Quest'anno abbiamo fatto la Champions, il prossimo l'Europa League. Quando sono arrivato la Lazio non giocava le coppe. Dobbiamo continuare a migliorarci, ma essere da cinque anni in Europa è motivo di orgoglio".
Infine un punto sul rinnovo, che potrebbe arrivare al termine della stagione. "Sono ottimista per natura, adesso finiamo questo campionato con un calendario così duro e poi ne parleremo" ha concluso Simone Inzaghi.