Lazio, Inzaghi: "De Vrij è sereno, attendiamo la fumata bianca"
C’è il Chievo all’Olimpico, per il ritorno in campo della Lazio al termine della sosta di campionato. Simone Inzaghi ha presentato la sfida in conferenza stampa.
“Questi giorni i ragazzi hanno lavorato bene. Il girone si è chiuso nel migliore dei modi, tutti abbiamo staccato una settimana ma domani avremo subito un banco di prova molto importante. Caceres sarà per noi un valore aggiunto che ci aiuterà nel nostro cammino: si è inserito subito bene, è disponibile, ha esperienza. Per agire davanti alla difesa occorre avere tempi che solo il giocare lì ti può dare e Caceres ha esperienza ma è stato preso per agire nei tre ruoli di difesa, a volte può essere utilizzato anche sulla fascia” ha detto l’allenatore.
Sul caso Anna Frank: “Abbiamo avuto due partite senza la nostra Curva Nord, che è importante per noi. Come Club, ci siamo esposti contro ogni forma di razzismo e antisemitismo”.
Il punto sull’infermeria: “Ad eccezione di Caicedo e Di Gennaro, spero di avere tutti a disposizione. Lukaku ha avuto qualche linea di febbre ma dovrebbe esserci: ci attende un ciclo di partite interminabile. Ho visto bene Felipe Anderson e Nani, saranno importanti per noi da qui alla fine della stagione. Anderson è un giocatore importantissimo che da quando è tornato ha sempre giocato e due volte è stato schierato dal 1'. Dovrà farsi sempre trovare pronto, come Nani e Caicedo quando torneranno”.
Su De Vrij: “Ho ritrovato il solito Stefan, sereno: attendiamo la fumata bianca, speriamo arrivi il prima possibile”.
Sulla gara di domani: “Ci auguriamo di sfatare il tabù casalingo contro il Chievo Verona, anche lo scorso anno qui all'Olimpico abbiamo perso: dovremo fare una partita attenta provando a concretizzare quanto la formazione gialloblu ci concederà. Mi auguro che domani ci sia tanta gente come contro il Crotone, i ragazzi se lo meritano per quanto fatto finora: stanno facendo un ottimo percorso. Prima della sosta, vincere a Ferrara con tanti tifosi laziali è stato bellissimo”.