"Pu Pu Pulici", la Roma biancoceleste saluta il suo portiere

Il silenzio è stato rotto da un solo grido "Pu Pu Pulici". Forte, sentito, solenne. Il coro che lo ha accompagnato nella sua lunga carriera da portiere della Lazio lo ha accompagnato nel suo ultimo viaggio. Un omaggio spontaneo che i tanti presenti alla Basilica Cristo Re di Roma gli hanno voluto rendere. Felice Pulici se ne è andato a 72 anni nella giornata di domenica, ma rimarrà per sempre nel firmamento biancoceleste.


Lo dimostrano i tantissimi tifosi accorsi per dargli l'ultimo saluto. C'era chi, la sua Lazio, quella del '74, l'ha vissuta sulla propria pelle, o chi solo attraverso il racconto di papà o nonni. C'erano anziani, giovani e bambini. C'erano bandiere e striscioni. C'erano i suoi ex compagni come Giordano, Wilson o Piscedda. C'erano altri laziali di altre epoche come Zoff, Giannichedda, Pancaro, Cesar e Orsi. C'era chi Pulici lo ha affrontato solo da avversario come Bruno Conti. E alla fine è arrivata anche una delegazione della Lazio rappresentata da Peruzzi, Inzaghi, Lulic, Cataldi e Lucas Leiva. C'erano tutti, uniti per dare l'ultimo saluto a Felice Pulici, il portiere elegante che è riuscito ad unire intere generazioni di laziali.

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