Lazio, Felipe Anderson: "L'interesse dello United? Nulla di concreto, il mio posto è qui"

La gara contro l'Atalanta di domenica scorsa ha restituito smalto e vigore ad una Lazio a cui la vittoria mancava ormai da oltre un mese. La doppietta di Miro Klose ha regalato un sorriso a Stefano Pioli che, adesso, potrà preparare in maniera un pò più tranquilla la sfida di ritorno degli ottavi di Europa League contro lo Sparta Praga. Chi sembra aver ritrovato una forma smagliante sembra essere Felipe Anderson, autentico uomo in più nella sfida contro gli uomini di Reja. Il brasiliano ha raccontato le sue emozioni durante un'intervista telefonica rilasciata a globoesporte, analizzando vari temi tra cui l'accostamento estivo al Manchester United. "Ricordo benissimo cosa ho provato in quei momenti, una sensazione che non saprei descrivere. Mi trovavo a casa mia quando il cellulare ha iniziato a squillare all'impazzata. Tutti i miei amici mi chiamavano per avere notizie sull'interesse dello United, dal momento che lo avevano letto su internet. Io però non ho mai saputo nulla, e comunque la mia volontà è sempre stata quella di rimanere alla Lazio, dove ho un rapporto bellissimo con tutti, a partire dal presidente". La nuova stagione è un continuo alternarsi di alti e bassi, Felipe Anderson però spera di trovare quella continuità mancata finora: "Lo scorso anno mi son divertito tanto, arrivavano i gol e le prestazioni e mi sentivo felice. In questa stagione è un pò più dura ma punto sempre a dare il massimo, voglio vincere tutte le partite che restano, a cominciare dal ritorno con lo Sparta Praga: passare il turno può dare un senso alla nostra stagione". Fare bene con la Lazio spalancherebbe le porte per il Brasile, Felipe Anderson lo sa bene: "Per adesso penso a far bene qui, poi è ovvio che alla Nazionale ci penso eccome. Sono concentrato sui prossimi impegni che avrò con la selezione olimpica ma prima di tutto ora viene la Lazio. Chi consiglierei a Dunga? Neymar! Potrebbe farci davvero comodo a Rio".  

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