Romulo: "La Lazio è una rivincita dopo le occasioni perse"

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Cosa rappresenta la Lazio per Romulo? Una rivincita dopo tante occasioni perse. Per questo quando è arrivata la chiamata della società biancoceleste non ci ha pensato un attimo a dire 'sì'. Con il Frosinone è stato già chiamato da Inzaghi, oggi l'italo brasiliano si è presentato ai suoi nuovi tifosi. Stamattina ha svolto l'ultima parte delle visite mediche, poi è stato il turno della conferenza di presentazione, aperta dal ds Igli Tare: "Sappiamo tutti la storia del mercato di gennaio: acquisto o non acquisto, esterno o non esterno, alla fine lo abbiamo fatto all'ultimo giorno di mercato, proprio perché come spiegato all'inizio del mercato la necessità non c'era perché era una rosa molto ampia. Ma dopo le problematiche che abbiamo avuto con Marusic e Patric, abbiamo deciso di trovare un profilo di un giocatore esperto che poteva da subito integrarsi con la nostra rosa. E soprattutto con caratteristiche che potessero sposarsi con la nostra idee di gioco. Con le sue caratteristiche e la sua determinazione sarà molto importante per noi".

La chiamata della Lazio è arrivata quasi improvvisa e lo stesso Romulo non ha esitato un attimo ad accettare, come spiegato dallo stesso centrocampista: "Questa la mia più grande esperienza? Avevo perso già una grande opportunità con Juve e la Nazionale a causa di problemi fisici. Finalmente arrivo in una grande squadra, qui sono sicuro anche potrò togliermi tante soddisfazioni, sia a livello di squadra che personali. Qui potrò prendermi la mia rivincita. Conoscevo già qualcuno della rosa, mi sento già a casa e sono già pronto per giocare.

Lotta Champions? Saranno determinanti le ultime partite. anche per questo il direttore mi ha chiamato, per dare un'ulteriore possibilità al mister, perché avremo bisogno di tutti. Sono felice di essere qui. Cosa ho pensato quando mi ha chiamato la Lazio? E' stata una grande emozione: ho accettato subito, dopo aver perso altre grandi opportunità a causa dei problemi fisici sono voluto venire fortemente. Ero emozionato, per me è una rivincita della mia vita e della carriera.

Piatek? E' un giocatore veramente fantastico, me ne sono accorto subito. Differenze con Immobile? Ciro è forte anche fuori dall'area di rigore, a Piatek piace più essere dentro l'area di rigore. Che impressione ho avuto della Lazio da avversario? Tutte le volte che l'ho affrontata ho perso, perché giocavano sempre bene e pressavano alto. Nel contesto generale è una delle squadre che gioca meglio: ha un mix di esperienza e gioventù. Ero molto contento quando ho ricevuto la chiamata: è una delle più forti in Italia. Contro la Juventus ha dominato la partita facendo una grande prestazione anche contr l'Inter.

Il mio ruolo? Sono venuto pe fare l'esterno ma posso giocare con naturalezza anche a centrocampo, il mister può utilizzarmi anche lì. Il derby? Da quado sono arrivato in Italia il derby della capitale è quello più sentito e non vedo l'ora di giocarlo", ha concluso Romulo.

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