Lazio, Inzaghi: "Negato un rigore clamoroso. Ma facciamo mea culpa"

Servono sei punti alla Lazio, per continuare a sperare. La situazione forse in Europa League è compromessa, dopo la sconfitta per 1-2 in casa contro il Celtic. Lo pensa anche Simone Inzaghi, che ha commentato a fine partita ai microfoni di Sky il risultato: "Il rigore mancato pesa, senz'altro. L'abbiamo rivisto, era clamoroso. Ci avrebbe permesso di andare in vantaggio a 15' dalla fine. Alla squadra ho poco da recriminare, ma dobbiamo fare mea culpa. Perché se crei 23 situazioni nell'area avversaria non puoi limitarti al gol iniziale di Immobile. Andiamo a casa con zero punti dopo due partite col Celtic, e probabilmente andiamo fuori dall'Europa. C'è molto rammarico".

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Continua poi Inzaghi: "Ci abbiamo messo del nostro, purtroppo. Non per spirito o intepretazione della gara, ma per cinismo. Dovevamo essere più cattivi, gli scozzesi concedevano molto". Rimpianti per gli infortuni? "Caicedo e Leiva hanno stretto i denti per esserci: Correa non poteva venire in panchina e Cataldi era squalificato, ed è pesata molto la sua assenza. Siamo arrivati un po' contati, ma il rammarico è sulle partite e per un girone che era alla nostra portata". 

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