Lazio, l'agente di Basic: "Via? No, vuole restare"

Confermarsi non è mai una cosa semplice. Il primo anno in Italia per Toma Basic è stato bello. Bellissimo: 38 partite complessive, 1 gol, 2 assist. Meglio di così, per essere alla prima volta in Serie A, non è mai male. Riconfermarsi, poi, non è così semplice. “Ma lui ha tutta l’intenzione di farlo alla Lazio, con Sarri”. A parlare è l’agente del giocatore, Adrian Aliaj, che ai microfoni di Gianlucadimarzio.com ha voluto allontanare ogni possibile voce di un addio per il prossimo gennaio.

“Parliamoci chiaro”, ha ribadito Aliaj, “Toma in Italia sta benissimo. È felice, non c’è nulla che possa allontanarlo da Roma”. Nemmeno il fatto che, finora, il campo l’abbia visto solo sette volte, (tra campionato e coppe), per 157’ complessivi. Poco, numeri alla mano, rispetto a quello di prima. Ma con tanti elementi che, in realtà, non allarmano in maniera particolare il giocatore o la Lazio. 

Lazio-Basic, l'agente: "Dovete ancora vedere il vero Toma"

La prima partita, per esempio, era finita ben prima del previsto, e per un evento del tutto particolare: l’espulsione di Maximiano che aveva costretto Sarri al cambio per inserire Provedel. Poi, una concorrenza di grande livello: Luis Alberto, Milnkovic-Savic, solo per citarne due. Giocatori che sono a Roma da una vita e che conoscono per filo e per segno ogni dettaglio della piazza.

“La preparazione è stata di altissimo livello”, ha proseguito l’agente, “Basic si è allenato bene, ha segnato molti gol e si sente migliorato molto dopo questo primo anno in Italia. Andare via ora non avrebbe alcun senso: il vero Toma non l’avete ancora visto. C’è tanta qualità, è un un giocatore completo, l’unico al momento che può fare a centrocampo le due fasi di gioco. E poi, abbiamo un contratto molto lungo, che scadrà nel 2026. L’intenzione è quella dii restare”. 

E anche la Lazio, al momento, non ha alcuna intenzione di privarsi del centrocampista croato che, a 25 anni (26 a novembre), ha ancora molti margini di miglioramento. Avanti insieme, quindi, con la voglia di togliersi tante soddisfazioni.