Lazio, Baroni: "Avremmo dovuto chiuderla prima, ma sono contento"

Vittoria importante per la Lazio, che nel Monday Night di Serie A ha avuto la meglio sul Verona con il risultato di 2-1. 3 punti che rilanciano i biancocelesti, soprattutto in vista della prossima trasferta a Firenze. Al termine del match, Baroni ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

 Lazio, le parole di Baroni dopo la partita contro il Verona

L'allenatore ha parlato in primis della prestazione, affermando: "Sono partite che vanno chiuse, abbiamo fatto 7 tiri in porta e abbiamo avuto occasioni importanti, anche con diverse parate di Montipò. La squadra ha comunque giocato con personalità cercando di pressare alta. Ho visto buona qualità e buona aggressività, siamo contenti".

Poi, sulla scelta di schierare due punte e sul gol subito: "Io chiedo ai ragazzi un calcio di mobilità per non dare punti di riferimento. Sia Dia che Castellanos si muovono tra le linee e sono ricevitori. Cerchiamo di giocare con ritmo, ai ragazzi chiedo sempre che la gente veda che hanno voglia e che abbiamo collettivo. Il primo gol è una mia responsabilità e mi spiace, ma la squadra ha fatto bene". 

L'unica nota negativa della serata è l'infortunio di Castellanos. Sulle sue condizioni Baroni ha detto: "Dovrà fare degli esami, chiaro che la nazionale e i viaggi intercontinentali non aiutano, ma non sembra nulla di grave".

Baroni è poi tornato sulla prestazione dei suoi: "Dobbiamo lavorare, quando cerchi una conquista della palla alzandoti devi un po’ rischiare. In questo momento la squadra fa gol e questo è l’importante, gli equilibri li troveremo con un lavoro di collettivo. Oggi avevamo i terzini alti, quindi chiedo ai mediani di lavorare più di copertura. Preferisco una squadra che si assume dei rischi di una squadra attendista, questo i ragazzi lo sanno".

Per concludere, l'allenatore ha dichiarato: "Rovella e Guendozi? Non ci sono solo loro, per esempio anche Vecino sa ricoprire molto bene questo ruolo. Secondo me hanno fatto un buon lavoro. A volte nel primo tempo ci stiamo intestarditi a giocare dentro, dove loro avevano la superiorità e lì abbiamo perso qualche pallone. La squadra ha gestito la palla con grande personalità, ha cercato le corsie esterne e di mettere dentro palloni, che è ciò che noi cerchiamo di proporre".

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