Il gol ritrovato e una dedica speciale: la notte magica di Kownacki

Pallone sotto alla maglietta, pollice in bocca: eccola l’esultanza che a Marassi vale gli ottavi di finale di TimCup. Game over al Ferraris, Sampdoria-Spal finisce così: a decidere una sfida equilibrata fino a pochi minuti dal triplice fischio, il colpo di testa di Dawid Kownacki. “Vorrei più spazio, devo ancora parlare con la società ma a Giampaolo l’ho già detto, se a gennaio la situazione sarà questa potrei pensare di cambiare aria”. Così l’attaccante polacco qualche settimana fa sul suo futuro in blucerchiato: Quagliarella, Defrel e Caprari avanti nelle gerarchie dell’allenatore, pochi minuti a disposizione del talentino maglia numero 99 sulle spalle per dimostrare il proprio valore. “Paga anche l’errore di Cagliari dal dischetto” aveva aggiunto Giampaolo, che stasera nella notte del Ferraris a Dawid ha dato tutti i novanta minuti (più recupero) a disposizione per ritrovarsi e regalare alla Samp la sfida con il Milan. “Fino a quando c’è la possibilità noi ce la giocheremo, se vogliamo arrivare a giocarci le partite importanti bisogna passare da questi step” così Giampa alla vigilia, che per affrontare una Spal in partita fino all’ultimo cambia la sua Sampdoria per otto undicesimi rispetto a quella vincente col Bologna.

A passare in vantaggiò però è la squadra di Leonardo Semplici, cappotto volato vi dopo soli dieci minuti di gioco nonostante il vento gelido su Genova, grazie ad una magia di Sergio Floccari: controllo, palla all’incrocio e 0-1 a sorpresa a Marassi. E Spal che sfiora anche il raddoppio, ancora con una bella giocata di Floccari questa volta in versione assist man per il tiro di Paloschi, sul quale Rafael però si supera. Dal possibile raddoppio al gol del pareggio, a rimettere tutto a posto per la Samp è il gol di Gregoire Defrel allo scadere del primo tempo: invenzione in profondità di Saponara per Jankto, assist per il francese che controlla e batte Milinkovic Savic. 1-1 all’intervallo, con il risultato che sembra destinato a non sbloccarsi più finto al novantesimo: a dare il via, invece, alla festa dei tifosi della Sud è il colpo di testa da ‘tre punti’ di Dawid Kownacki. Secondo centro stagionale per il polacchino dopo quello nel cinque a zero di Frosinone, - con una dedica speciale alla sua Alexandra Adamczak in dolce attesa - su assist di un Saponara pronto a illuminare Marassi per tutta la sera.

“Nelle ultime tre partite l’allenatore mi ha tenuto in panchina, ho voluto dimostrargli che può contare su di me. - così l’ex Fiorentina a gara appena finita - Abbiamo avuto l’atteggiamento giusto e siamo riusciti a passare il turno: siamo andati inaspettatamente sotto, però abbiamo mantenuto la nostra identità, non cambiamo mai nonostante l’avversario che abbiamo di fronte, e abbiamo ribaltato la partita”. 2-1 il risultato finale sul tabellone. E ora il Milan, che il sorteggio potrebbe far arrivare a Marassi. “Ma anche giocare a San Siro non è male”, intanto la Sampdoria si gode la notte del Ferraris. A tinte blucerchiate, una notte magica per il ritrovato Kownacki: tornato al gol, festeggiato con una dedica speciale. E un futuro tutto da scrivere,

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