Kvaratskhelia: "Scudetto o Champions? Tutti e due! Possiamo arrivare più in alto di quanto pensino tutti"

Tra le grandi sorprese di questo inizio di campionato c'è sicuramente l'esterno offensivo del Napoli Kvicha Kvaratskhelia. L'attaccante era chiamato al difficile compito di sostituire Lorenzo Insigne, passato al Toronto, e - al momento - sta riuscendo nell'impresa. 

 

Il classe 2001 ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport e ha chiarito - fin da subito - quali sono i suoi obiettivi: "Sto lavorando molto per migliorare e voglio lavorare anche di più perché devo ancora imparare tante cose. Però una cosa è certa: voglio arrivare in alto".

"Quando gioco do tutto me stesso"

Oltre che per il suo futuro, il georgiano si è detto molto fiducioso anche per la stagione del Napoli: "Come voto al Napoli do un 10. È una squadra piena di giocatori molto forti: se continuiamo così, possiamo anche arrivare più in alto di quanto pensino tutti".

Poi, l'attaccante ha parlato anche dell'affetto dei tifosi, della "Kvaramania" e del soprannome "Kvaradona": "È bello sapere che in tanti la pensino così, ma proprio per questo motivo quando gioco do tutto me stesso. Il cento per cento. Più del massimo. Maradona è troppo grande, troppo tutto. Come soprannome va benissimo il mio Kvara". 

 

Grandi elogi anche per il suo allenatore Luciano Spalletti: "È veramente un grande allenatore. Molto, molto bravo: mi guarda da fuori e mi dice cosa sto facendo nella maniera giusta e cosa sto sbagliando. Mi fa migliorare. È un maestro".  

 

Infine, Kvara fa chiarezza sugli obiettivi stagionali del Napoli: "Lo scudetto è un sogno, certo. Gli ottavi di Champions, a questo punto, sono un obiettivo. Io e il Napoli possiamo crescere insieme, mano nella mano. Non ci sono limiti. Vincere la Champions o il campionato? Perché devo scegliere? Tutti e due".

L'intervista completa nell'edizione odierna del Corriere dello Sport 

 

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