Kulusevski: "Io con Ronaldo e Dybala, non vedo l'ora. Ora chiudo in bellezza con il Parma"
"Sono sulla strada giusta, mi sento ogni giorno più forte e pronto ad affrontare le nuove sfide", Dejan Kulusevski ha consapevolezza dei propri mezzi e di ciò che lo attende alla Juventus, "Mi attrae l’idea di misurarmi con i migliori - racconta alla Gazzetta dello Sport. A maggior ragione vado lì per imparare, Non vedo l’ora di duettare con Dybala e il suo sinistro magico: in ogni caso ora so giocare in più ruoli e conto di ritagliarmi uno spazio anche a Torino".
Parma, D'Aversa: "Kulusevski? Può già essere titolare nella Juve"
I primi contatti con la Juventus
L'Allianz, che a breve sarà il suo palcoscenico, ha subito suscitato forti sensazioni: "Che emozione quel giorno allo Stadium, un’atmosfera unica! E CR7 mi ha detto: 'Benvenuto Dejan, come stai?'. Anche Buffon e Chiellini sono stati carini con me. Una gioia immensa per un ragazzo che li aveva visti solo in tv. Spero che arrivi in fondo dappertutto e soprattutto che vinca la Champions". L'influenza di Sarri è stata fondamantale per i piani futuri di Kulusevski, "E' stato simpatico, mi ha messo a mio agio. Conoscevo il suo Chelsea e il suo tipo di gioco. Anche per questo ho scelto il bianconero. Con Conte i movimenti sono diversi, come l’assetto tattico. E il mio dubbio era proprio questo".
Spazio alle emozioni
Il salto dalla Primavera alla prima squadra non è mai facile, Kulusevski ha avuto la lucidità di rendersi conto dei propri mezzi sin da subito: "Dopo la sconfitta con il Cagliari. Ero arrabbiato, avevo giocato bene e per la prima volta mi ero sentito tranquillo in campo. Come se fossi in Primavera. Mi sentivo finalmente adeguato alla serie A". Kulusevski gioca una grande gara a San Siro contro l'Inter, non lasciando trasparire nulla, ma "ero sereno in apparenza, ma nell’intervallo ho vomitato per lo stress: un 2-2 indimenticabile".
Il legame con il Parma
La stagione non è ancora terminata, potrebbe ricomenciare a breve. La concentrazione di Dejan è tutta sul Parma: "In estate, quando il d.s. Faggiano e mister D’Aversa mi hanno offerto quest’opportunità, hanno dimostrato grande fiducia e questa per me è stata una stagione straordinaria". Nonostante la giovane età, Kulusevski ha la testa sulle spalle, e ragiona da calciatore esperto. "Perciò ci tengo a chiuderla in bellezza. Voglio fare la mia parte per questo finale. Non penso ai miei gol, l’importante è vincere tutte. E voglio sfruttare ogni giorno per imparare".
L'intervista integrale la trovate sulla Gazzetta dello Sport di oggi
Parma, il ds Faggiano: “Ho bloccato uno straniero, ma non posso chiudere”