Kjaer: "Serata che porterò sempre con me. A Bergamo ho avuto problemi tattici con l'allenatore"
Simon Kjaer, arrivato 18° nella classifica del Pallone d'Oro, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport, parlando di Eriksen ma anche di Scudetto.
"Vicenda personale che va chiusa"
“É una serata molto speciale era la prima volta per me e quell’applauso me lo porterò con me per tutta la vita. Voglio però chiudere la vicenda dell’Europeo che è stata molto personale e che, con tutto il rispetto di tutta la gente che me lo ricorda, va chiusa. L’unica cosa importante è che lui stia bene".
Sulla vittoria di Messi, invece, il difensore non può che essere d'accordo: "Credo che sia giusto, è sempre un campione. Siamo fortunati ad aver avuto un giocatore come Messi. Tutti parlano di Maradona e Pelè, ma la mia generazione non li ha mai visti ed è cresciuta con Messi. Non credo che nel futuro ci saranno giocatori simili".
Infine, sulla corsa Scudetto con il Milan: "Dipende molto a chi lo stai chiedendo, ognuno dirà la sua squadra. È una domanda molto difficile. La più forte? Il Milan, ci credo ogni giorno al 100%. Portare il Milan in Champions e lottare per lo Scudetto è qualcosa di fantastico. La mia carriera l’ho sempre vista come un periodo di crescita, poi ci sono tante piccole cose. A Bergamo ci sono stati problemi tattici con il mister, ma non ho mai avuto dubbi sulle mie forze e non è una sorpresa essere qui".