Kessie al Barça: era l'ultimo acquisto rimasto della gestione Fassone-Mirabelli

Kessie a fine stagione saluterà il Milan, direzione Barcellona. Il centrocampista ivoriano era l'ultimo superstite del calciomercato dell'estate 2017 del Milan. In quella sessione il tandem dirigenziale Fassone-Mirabelli, portò in rossonero ben 11 giocatori, rendendo la frase "Passiamo alle cose formali" una vero e proprio ritornello nel corso di quella sessione estiva di calciomercato.

 Da chi, come Kessie e Calhanoglu, ha aiutato il Milan a tornare in Champions League, a Bonucci, che dopo una sola stagione (con annessa fascia di capitano) ha deciso di fare inversione di marcia e tornare alla Juventus, gli acquisti targati Fassone-Mirabelli, in complessiva, non hanno sicuramente mantenuto le aspettative. 250 milioni spesi (dati Transfertmarkt) per 11 giocatori che, a distanza di 5 anni, non frequentano più Milanello.

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Franck Kessie (dall'Atalanta)

Uno dei primi ad arrivare quell'estate, l'ultimo ad andarsene. Acquistato per 32 milioni di euro (complessivi, tra prestito e riscatto) dopo un'ottima stagione con la prima Atalanta di Gasperini, l'ivoriano è stato una colonna del Milan in queste ultime stagioni. 

Titolare con tutti gli allenatori che ha avuto, da Montella, Giampaolo, Gattuso e Pioli, a maggio, grazie alla sua doppietta proprio contro l'Atalanta, ha assicurato al Milan il ritorno in Champions League

Dall'estate 2022 giocherà con il Barcellona.

Andrea Conti (dall'Atalanta)

24 milioni il Milan pagò all'Atalanta per Conti, che in nerazzurro giocò un'ottima stagione. Al Milan, complice anche i gravi infortuni, non si è potuto ripetere, favorendo l'ascesa di Calabria. 

Dopo il prestito nel gennaio 2021 a Parma, da questa sessione invernale si è trasferito alla Sampdoria.

Hakan Chalanoglu (dal Bayer Leverkusen)

Dopo essersi conquistato i riflettori in Bundesliga, tra Amburgo e Bayer Leverkusen, il Milan decide di investire oltre 23 milioni. Subito responsabilizzato con la 10 sulle spalle, Calhanoglu vive delle prime stagioni di alti e bassi, prima dell'arrivo di Stefano Pioli.

Trequartista nel 4-2-3-1 dell'attuale tecnico rossonero, Calhanoglu è uno dei leader della squadra che tornerà in Champions League. Non appena entra finalmente nel cuore dei tifosi, nell'estate 2021 firma con l'Inter.

Il suo bottino totale in rossonero è di 172 partite, 32 gol e 48 assist.

Leonardo Bonucci (dalla Juventus)

L'acquisto più "rumoroso" di quell'estate. Bonucci, uno dei simboli della Juventus appena sconfitta a Cardiff nella finale di Champions League, decide di passare al Milan, in un'operazione da 42 milioni di euro.

In rossonero gli viene subito consegnata la fascia da capitano, togliendola dal braccio di Montolivo. In 51 partite segna 2 gol, uno proprio allo Stadium, dove non si trattiene con la sua classica esultanza. Dopo la finale di Coppa Italia persa 4-0, ancora contro la Juventus, Bonucci decide di tornare in bianconero, dove gioca tutt'ora

Nikola Kalinic (dalla Fiorentina)

Dopo l'ottima esperienza alla Fiorentina, l'attaccante croato fu scelto come riferimento offensivo del nuovo Milan, pagandolo 27,5 milioni (tra prestito e riscatto). Al Milan, però, non ingrana, terminando la stagione con appena 6 gol in 41 presenze. Nell'estate successiva, viene venduto per quasi 14,5 milioni all'Atletico Madrid.

Oggi è tornato in patria, nell'Hadjuk Spalato

 

Andre' Silva (dal Porto)

38,8 milioni al Porto per quello che doveva essere il maggiore talento offensivo del Portogallo. Andre' Silva termina la stagione con 10 gol totali, appena 2 in Serie A. Vittima della "maledizione del numero 9"?

Nell'estate successiva fu dato in prestito al Siviglia per 3,8 milioni, poi venduto all'Eintracht Francoforte per 3. 

Adesso gioca nel Lipsia, prossimo avversario dell'Atalanta in Europa League.

Fabio Borini (dal Sunderland)

Arrivato nel 2017 per 6 milioni complessivi dal Sunderland, resta in rossonero fino al 2020 al Milan. Seppur abbia avuto poca incidenza sottoporta, si rivela un vero e proprio jolly per gli allenatori, arrivandolo a schierare addirittura come terzino.

Nel 2020 si trasferisce a titolo gratuito al Verona, ora gioca in Turchia, al Fatih Karagumruk.

Mateo Musacchio (dal Villarreal)

Acquistato dal Villareal per 18 milioni, nel primo anno, chiuso dalla coppia Bonucci-Romagnoli, fa fatica a trovare spazio. Trova posto da titolare dopo il ritorno di Bonucci alla Juventus. 

Con l'arrivo di Pioli e di Kjaer nel 2020, e di Tomori nel 2021, lo spazio per lui non c'è più. A gennaio 2021 si trasferisce alla Lazio.

Attualmente è svincolato.

Antonio Donnarumma (dall'Asteras Tripoli)

980mila euro all'Asteras Tripoli per il terzo portiere di quel Milan. La sua permanenza in rossonero dura quanto quella del fratello Gigio, scendendo in campo però solo tre volte, tra cui il derby di Coppa Italia, deciso da Cutrone. 

Questa stagione è il portiere del Padova in Serie C. 

Lucas Biglia (dalla Lazio)

Capitano e fulcro della Lazio, oltre che in pianta stabile nella Nazionale argentina, il Milan lo acquista per 19,7 milioni.

Arrivato per essere il regista di quella squadra, nelle sue stagioni in rossonero non ha mantenuto gli standard tenuti in biancoceleste, accompagnando a qualche luce rispettive ombre.

Dal 2020 gioca in Turchia, al Fatih Karagumruk

Ricardo Rodriguez (dal Wolfsburg)

Ottime stagioni in Germania con il Wolfsburg, con il quale arrivò ai quarti di Champions (eliminato dal Real Madrid).

Il Milan decide di investire su di lui 15 milioni. Dopo essere stato titolare per due stagioni, l'arrivo di Theo Hernandez nel 2019 gli chiude spazio. 

Dopo un prestito al Psv nel gennaio 2020, dall'estate dello scorso anno gioca al Torino.

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