Kepa: "Non volevo disobbedire. Ho pieno rispetto di Sarri e della sua autorità"

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Immagini che hanno fatto il giro d'Europa e non solo. Sarri che vuole il cambio, richiama Kepa, ma lo spagnolo rifiuta la sostituzione. Un 'caso' a ridosso del termine della finale di Carabao Cup tra Chelsea e City (vinta da Citizens ai rigori).

Maurizio Sarri è tornato sull'accaduto nel post gara, spiegando che si è trattato solo di un "fraintendimento", ed ora è anche l'altro protagonista dell'episodio, Kepa, che ha detto la sua su quanto accaduto, affidando scuse e chiarimenti ad un post sul suo profilo ufficiale Instagram:

"Sono triste perché non abbiamo vinto la Coppa, abbiamo combattuto fino alla fine contro una grande squadra. Continueremo a lavorare per diventare ancora più forti.

Vorrei anche chiarire alcuni fatti accaduti durante il match di oggi:

Innanzitutto sono dispiaciuto per come sia stata descritta la fine della partita. Da parte mia non c'è mai stata l'intenzione di disobbedire il manager o andare contro una sua decisione. Penso che tutto sia stato frainteso in quella parte finale di gara così concitata. L'allenatore pensava che non fossi in grado di continuare a giocare e io volevo far capire che ero in buone condizioni per restare in campo e aiutare i compagni, mentre i dottori che avevano appurato le mie condizioni stavano per recapitare questo messaggio alla panchina. Non era mia intenzione dare questa immagine di me, ho pieno rispetto dell'allenatore e della sua autorità".


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