Kalulu: "Quando sono arrivato non era più il grande Milan. Poi ho sentito l'entusiasmo"

Pierre Kalulu sorride ai microfoni di beIN SPORTS. Appare rilassato, felice, grazie anche alle ultime prestazioni convincenti, questa volta da centrale, nella rosa rossonera. Parla nella trasmissione francese, non solo del Milan, ma anche degli ultimi paragoni che lo vedono protagonista: "Il confronto con Marcel Desailly? Mi fa sempre piacere. Alla gente piace fare molto rumore, alcune persone me ne parlano... Ma io resto concentrato sul lavoro". 

Arriva nel Milan nell'estate del 2020, la pandemia, gli stadi chiusi, e il periodo dal quale arrivava la squadra di Pioli non sembrano soddisfare subito il francese: "In esordio ho fatto un po' fatica a rendermi conto, perché non era più il grande Milan. Ma quando sono arrivato, ho visto il grande l'entusiasmo intorno al club. Immaginiamo sempre che si possa fare di tutto, ma ci vuole tempo per adattarsi ai requisiti. Sono sulla strada giusta". 

Sul suo passaggio al club italiano:  stato molto difficile, perché c'era in ballo qualcosa per la prima volta della mia giovane carriera. Mi sono solo fissato sul fatto di esserne all'altezza o meno. All'OL, nonostante il mio buon allenamento, avevo dei dubbi sullo spazio che potevo avere. E quando dal Lione, mi voleva un club come il Milan, ci sono andato immediatamente". 

Le parole di Kalulu sulla lotta scudetto

Kalulu infine parla anche della lotta per il titolo:"Con l'Inter davanti c'è ancora un po' più di posta ed entusiasmo. Siamo tornati bene in questi due anni, con un gruppo che non cambia molto e un buon stato d'animo. Abbiamo visto la scorsa stagione che non è stato facile, ma ora può andare bene. Sono i dettagli che faranno la differenza". 

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