Kakà: "Milan giusto mix di giovani e senatori. Pirlo? Sarà bello da seguire"

Guardo le partite da amante del calcio, ma se gioca il Milan tifo il Milan. Il senso di appartenenza verso un club non si può cancellare”. Il rosso e il nero tatuati a vita sulla pelle, un senso di riconoscenza verso la squadra che lo ha reso grande e gli ha consentito di alzare diversi trofei tra cui il più importante a livello inviduale, il Pallone d’Oro. Ricardo Kakà e il Milan, la storia di un amore interminabile. Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il brasiliano ha espresso il suo parere sulla Serie A e sulla sua ex squadra.

Del Milan mi piace il mix di senatori e ragazzi. Quando arrivai in Italia trovai una struttura ben precisa che mi aiutò a crescere. E poi c’è Ibra, che fa salire tutti di livello. Fa crescere il gruppo e sono pazzesche le motivazioni, oltre alle qualità, che ha”.

Pirlo, Gattuso e Shevchenko solo per citarne alcuni. Tutti suoi compagni in rossonero che oggi siedono in panchina. Una situazione che diverte Kakà.

Mi piace vederli impegnati alla guida di grandi squadre, è divertente. Pirlo sembrava destinato alla gavetta con le giovanili ma è già arrivato lì. Va bene, Andrea conosce il calcio e sarà bello da seguire”.

L’intervista completa sull'edizione odierna della Gazzetta dello Sport

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