Sarri: "Mai avuto dubbi su Dybala. Ronaldo? A fine partita mi ha detto..."

Il 4-1 nel derby contro il Torino ha riportato la Juventus momentaneamente a +7 sulla Lazio. Un poker e un risultato ampio ma non scontato, come sottolineato da Maurizio Sarri che nel post gara ha subito chiarito che nonostante la situazione di classifica della squadra granata "non era una partita semplice e lo sapevamo. Forse avevamo pensato che fosse facile e il rigore ci ha innervosito e ci ha fatto perdere il controllo della partita. Abbiamo avuto qualche minuto di confusione ma poi quando entrambe le squadre erano stanche è venuta fuori una qualità nettamente più alta da parte nostra - ha spiegato l'allenatore bianconero ai microfoni di SkySport.

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Abbiamo lasciato palla troppo scoperta nella metà campo avversaria, loro giocavano con i due trequartisti tra le linee. A un certo punto della partita a centrocampo non ci siamo mossi benissimo. E' uno degli aspetti che abbiamo provato a mettere a posto nell'intervallo". 

Spazio poi a qualche considerazione su Dybala che però salterà il prossimo impegno di campionato contro il Milan: "Tra di noi c'è un rapporto buono, diretto, schietto, senza nascondersi niente. Su di lui non ho mai avuto dubbi. L'anno scorso non ha segnato tanto in campionato ma prima sì, aveva avuto una stagione sfortunata. Gli ho sempre detto che atteggiamento avere e come si deve allenare. Mi sembra di averlo portato alla convinzione di prendere palla e poi avanzare e giocare vicino a Ronaldo". 

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A proposito di CR7 e del gol su punizione (il primo in due anni): "Soffriva il fatto di non aver ancora segnato così? Ronaldo a fine partita mi ha detto 'finalmente' e lì ho capito che probabilmente l'aveva sofferta questa cosa". 

Chiusura su Cuadrado, ancora schierato come esterno di difesa ma oggi in gol: "Non mi ha sopreso per le qualità che ha, le conoscevo, ma per come gioca sulla linea difensiva. Ha un applicazione e una concentrazione in allenamento fuori dal normale. E' diventato un difensore di buon livello, pur mantenendo le sue qualità per la fase offensiva". 

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