Spinazzola: "Juve senza terzini? Non è un rimpianto"
Dall'Olimpico all'Olimpico, nella speranza che questa volta l'esito sia diverso. Leonardo Spinazzola ha cominciato dal 1' l'ultima sfida di campionato contro il Cagliari, anche se al 90' era più la rabbia per una vittoria sfumata piuttosto che la gioia di essere partito da titolare per la seconda volta stagionale in Serie A.
Adesso torna nello stesso stadio, non con la maglia della Roma ma con quella della Nazionale. Lo farà contro la Grecia, gara che potrebbe dare agli azzurri la matematica certezza della qualificazione a Euro 2020: "Sarà una festa, per noi e per la città - ha spiegato in conferenza stampa - rappresentare il tuo paese all'Olimpico porta grandi emozioni. Sai già cosa può dare quello stadio".
Fatto sta che i giallorossi sono già staccati di sette punti dalla Juventus capolista: "Ma siamo tutti lì - ha precisato Spinazzola - i bianconeri hanno qualcosa in più, il gruppo è lo stesso dell'anno scorso. Noi abbiamo cambiato tantissimo, dai giocatori al mister. Fonseca crea tante aspettative anche dentro lo spogliatoio: stiamo veramente bene con lui, crediamo di far bene. Poi le gare hanno episodi e facce, puoi vincere col Bologna all'ultimo o pareggiare col Cagliari quando potevi fare quattro o cinque gol".
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