Kean, Weah e Vlahovic stendono il Real Madrid: la Juventus vince 3-1

Al Camping World Stadium di Orlando, davanti a più di sessantatremila spettatori, è andata in scena la seconda amichevole della Juventus nel Soccer Champions Tour 2023. I bianconeri, dopo aver battuto il Milan ai calci di rigore nella gara inaugurale del torneo, hanno avuto la meglio anche sul Real Madrid di Carlo Ancelotti. Decisivi i gol di Kean, Weah - al suo primo gol sotto la guida tecnica di Allegri - e Vlahovic, a cui ha risposto la rete di Vinicius Junior. 

 

 Juventus-Real Madrid 3-1: il racconto del match

Allegri ha schierato i suoi con il classico 3-5-2, con la coppia d'attacco formata da Chiesa e Kean. A centrocampo McKennie, Locatelli e Miretti, supportati sulle corsie da Kostic e Weah. Difesa a tre composta da Alex Sandro, Bremer e Danilo. In porta il titolare Szczesny.

 

 

I bianconeri sono stati protagonisti di un grande avvio, all'insegna di tanta corsa e pressing alto: dopo pochi secondi Alex Sandro ha recuperato un pallone sulla trequarti e ha dato inizio a un'azione tutta di prima, culminata con la rete di Kean dopo un palo colpito da McKennie. Il Real ha poi provato una reazione, ma senza mai impensierire sul serio Szczesny. Al minuto 20' è arrivato il raddoppio di Weah, colpevolmente dimenticato dai difensori di Carlo Ancelotti: l'ex Lille è stato servito al centro dell'area da McKennie e ha battuto Courtois da pochi passi. È stato poi Vinicus ad accorciare le distanze, lanciato verso la porta da una bella verticalizzazione di Kroos. Il brasiliano ha superato Bremer in velocità e ha poi messo il pallone sotto l'incrocio con un tocco sotto. 

 

 

Nella ripresa il classico giro di cambi da una parte e dall'altra, con gli ingressi di Milik, Cambiaso, Gatti, Iling Junior e Pinsoglio. A lasciare il campo sono stati Kean, Weah, Alex Sandro, Miretti e Szczesny. Nei secondi 45 minuti di gioco la Juventus ha giocato una partita più difensiva, subendo maggiormente gli attacchi dei Galacticos. C'è stato spazio anche per alcuni giovani come Nicolussi Caviglia, Soule, Hujsen e Barrenechea, oltre che per Rugani e Dusan Vlahovic. Vlahovic che, al 95' minuto, ha chiuso definitivamente la gara segnando il gol del 3-1. Al numero 9, che nelle ultime ore è al centro delle voci di mercato, sono bastati solo 18 minuti per mettere la propria firma sul tabellino del match. 

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