Juventus, c'è il Porto: mix di gioventù ed esperienza per Conceição

Sarà il Porto di Sergio Conceiçao l'avversario della Juventus negli ottavi di finale di Champions League. Un match che torna a distanza di quattro stagioni, quando le due formazioni si affrontarono sempre agli ottavi, con i bianconeri che riuscirono a passare il turno.

I numeri sono tutti a favore della squadra di Andrea Pirlo nello scontro con i portoghesi. In cinque match disputati nella storia tra Juventus e Porto, il bilancio è di 4 vittorie per i bianconeri e un pareggio che risale al 2001. Rispetto alla doppia sfida di quasi quattro anni fa, si troveranno di fronte due squadre rivoluzionate.

All'epoca sulle panchine sedevano Nuno Espirito Santo (oggi al Wolverhampton) e Massimiliano Allegri, oggi Andrea Pirlo e Sergio Coinceçao. I due si sono affrontati sei volte da calciatori in Italia e c'è una peculiarità: una delle due formazioni in cui militavano ha sempre tenuto la porta inviolata. Pirlo e Coinceçao si sono trovati uno contro l'altro anche in un derby di Milano, il 23 novembre 2002, vinto dai rossoneri per 1-0 con gol di Serginho.

Da allenatore, invece, Coinceçao ha già affrontato una volta una formazione italiana, sempre negli ottavi di finale di Champions League. È la Roma, nella stagione 2018-2019, quando il Porto riuscì a ribaltare la sconfitta per 2-1 dell'andata (con doppietta di Zaniolo) passando il turno ai tempi supplementari con il gol di Alex Telles

Il Porto, in questa stagione, ha avuto un percorso quasi netto nella fase a gironi. Tredici punti conquistati con 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta rimediata alla prima giornata in casa del Manchester City, poi fermato a Oporto sullo 0-0. Qualche incertezza in più, invece, in campionato dove si trova al terzo posto (19 punti), alle spalle di Benfica (21) e Sporting Lisbona (23).

Il giocatore che finora ha fatto meglio in stagione è Sergio Oliveira, capitano e "figlio" del Porto visto che è entrato nel settore giovanile del club a 10 anni. Quest'anno ha messo a segno sette gol tra campionato (4) e Champions League (3), siglando anche tre assist. 

Una formazione giovane che può contare sul "tecatito" Jesus Corona e sull'esperto Pepe, attualmente fuori per infortunio, ma che vorrà esserci nella sfida contro l'amico (ed ex compagno di squadra al Real Madrid) Cristiano Ronaldo. CR7 tornerà a giocare con un club nella sua patria più di quattro anni dopo l'ultima volta.

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