Juventus penalizzata, Elkann: "L'ingiustizia della sentenza è evidente"

In un'intervista a "La Repubblica", a 20 anni dalla morte dell'avvocato Gianni Agnelli, John Elkann, ad di Exor, ha parlato del momento della Juventus dopo la penalizzazione di 15 punti comminata al club dalla Corte d'Appello della Federcalcio lo scorso 20 gennaio.

Elkann: "L'ingiustizia di questa sentenza è evidente"

Elkann ha dichiarato: "L'ingiustizia di questa sentenza è evidente. Noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l'interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio. Spero che insieme alle altre squadre e al governo possiamo cambiare il calcio nel nostro Paese"

Elkann: "Tuteleremo l'interesse dei tifosi della Juve e di chi ama il calcio"

"La Juventus è la squadra italiana più amata e seguita: rappresenta il nostro calcio nazionale. Ripeto, l'ingiustizia di questa sentenza è evidente: in molti l'hanno rilevato, anche non di fede bianconera. Tuteleremo l'interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio", ha aggiunto Elkann. 

Elkann: "La Serie A sta diventando marginale e irrilevante"

Sul tema delle riforme Elkann ha aggiunto: "La Juventus non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione. Qui è in gioco il futuro della Serie A e del calcio italiano, che sta diventando marginale e irrilevante"

Elkann: "Mondiale e Europeo vinti con una forte dorsale juventina"

"Il titolo mondiale del 2006 e l'europeo nel 2021 sono stati vinti da una Nazionale con forte dorsale juventina. E con la vittoria quest'anno dell'Argentina la Juve è la squadra con più giocatori che hanno conquistato un campionato del mondo" ha concluso con Elkann.

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