Juventus-Milan, Allegri: "Il nostro obiettivo è il campionato. Bonucci? Ecco perché lo mandai in tribuna. Gattuso..."
Riprende il campionato e per la Juventus non con una partita come le altre: allo Stadium arriva il Milan di Gennaro Gattuso, per una sfida molto importante in chiave scudetto. E come se non bastasse, martedì sarà Champions League con l'andata dei quarti di finale contro il Real Madrid.
Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa, dallo Juventus Center di Vinovo: "Innanzitutto vorrei rivolgere un pensiero alle famiglie delle vittime dell'incidente al porto di Livorno e alla famiglia di Mondonico, un uomo che ha dato l'esempio: ha vissuto il calcio con grande passione e semplicità".
Poi si parte, a cominciare dal recupero e dalle condizioni degli infortunati: "Cuadrado è a disposizione e andrà in panchina, Chiellini sta bene e giocherà. In porta Buffon. Lichtsteiner o De Sciglio? Il primo, sicuramente. Bernardeschi prossima settimana si dovrebbe riaggregare con la squadra, per fortuna l'operazione è scansata. Alex Sandro ha questo fastidio e vediamo se è disponibile per domani, devo valutare, ma dalla prossima settimana tutti in gruppo: questa è la cosa importante, perché iniziano due mesi nei quali bisogna avere l'ambizione e l'obiettivo di arrivare al 27 maggio. Se sarà così, giocheremo una partita ogni tre giorni, se andrà male ce ne mancheranno tre e avremo comunque giocato 224 partite su 232 disponibili: non male come numeri".
La priorità però è il Milan: "Un passo alla volta, prima il Milan. Noi siamo ancora arrabbiati per i due punti lasciati a Ferrara, dove ci siamo giocati un bonus. Domani sarà equilibrata, loro non perdono da 10 partite e Gattuso ha dato ordine e carattare ad una squadra già molto tecnica. Il Real? Ci penseremo da lunedì, saranno due partite contro la squadra più forte al mondo. C'è l'ambizione di batterli, sarà un evento sportivo mondiale. Ma obiettivo è il campionato. Dal possibile +7 sul Napoli, domani potremo giocare a -1: per il Napoli è troppo importante quest'anno, hanno un solo obiettivo e cercheranno di battere il ferro perché vincere l'anno prossimo sarà molto difficile per loro".
Sarà una partita speciale con Bonucci come avversario. Allegri ripercorre le tappe della scorsa estate: "Per lui sarà una serata speciale. Ha dato molto alla Juventus, quest'estate ha fatto una scelta che non mi aspettavo, ha voluto cambiare aria, avrà avuto le sue motivazioni. L'episodio di Porto? Nessun rancore, ho preso una decisione per il bene suo e della squadra, ponderata e giusta. Con Leo ho un ottimo rapporto, poi lui è molto legato anche Buffon, Barzagli e Chiellini. La difesa non ha risentito della sua partenza? All'inizio dicevate il contrario. Sono cresicuti molto Benatia e Rugani".
Allegri ricorda poi un aneddoto su Gattuso: "Intanto gli faccio i complimenti, è arrivato al Milan con diffidenza e si è conquistato tutto con gioco e carattere. Si è rimesso in discussione, è andato a Pisa per fare esperienza. Prima dell'ultimo derby andai in stanza da lui per dirgli che doveva andare in tribuna, era imbufalito. La vittoria del mio Milan qui a Torino? Rino tirò una ciabattata, Gigi non fece benissimo... fu una vittoria importante per quello scudetto".
Infine, sul suo futuro e sulla cena tra Dybala e Simeone a Madrid: "Io ho un contratto fino al 2020, sto bene e la mia idea è rimanere qui. A Paulo spero che Simeone abbia offerto la cena. Scherzi a parte, questo per lui sarà un finale di stagione importante anche in ottica Argentina. Credo che alla fine andrà al Mondiale".