Juventus, Matuidi: "Qui il calcio che amo. Il settimo Scudetto l'obiettivo. Possiamo vincere la Champions"
E’ arrivato in punta di piedi, silenzioso e con la sua solita umiltà. Ma ci ha messo poco per prendersi la Juventus Matuidi, lui che ha catturato il cuore dello sceicco nel PSG multimilionario, lui che comincia ad avere un’età ma che ha ancora tanta voglia di giocare. Lui che è l’ennesimo campione francese che veste questa maglia: “Se penso alla Juventus mi viene in mente quella di Platini, anche se l’ho vista solo nei video o quella di Zidane per rimanere nei grandi francesi della storia del club – ha raccontato in esclusiva a Tuttosport - Poi mi vengono in mente nomi come Baggio o Del Piero, che ho avuto l’onore di incontrare. Ci sono talmente tanti campioni e momenti storici nella storia di questo club, che se ci pensi ti rendi conto quale onore sia farne parte”. E dopo aver trovato un aggettivo per ciascun compagno, da Dybala a Pjanic, passando per Higuain e Buffon: “E’ una leggenda”, ecco due parole sul gioco della Juventus: “Mi piace davvero molto. E’ il calcio che amo, mischia giocatori di forza a giocatori di grande tecnica. Mi trovo benissimo, mi sono ambientato facilmente perché è proprio il calcio che mi piace. Possiamo sempre migliorare, ma già abbiamo fatto cose notevoli”. Già, la Juventus ha fatto cose notevoli. Ma l’obiettivo rimane quello, vincere il settimo Scudetto consecutivo: “Ci sono ancora un sacco di partite ed è difficile, ma faremmo di tutto per vincerlo, anche perché sarebbe qualcosa di eccezionale vincerne sette di fila”. Chiosa finale sul sogno bianconero, quella Champions che sfugge sempre sul più bello: “E’ una competizione difficile. Ci sono tanti fattori e tante squadre di altissimo livello. Diciamo che la Juventus è nel novero delle squadre che possono vincerla, come ha dimostrato la scorsa stagione e quella di tre anni fa. Quante possibilità ha non lo so. Iniziamo ad affrontare il Tottenham, pensiamo una partita alla volta. Il Tottenham non sarà uno scherzo, nel suo gruppo ha messo in fila il Real e il Dortmund: è davvero una buona squadra. Non voliamo troppo alti, anche se abbiamo possibilità di vincere la coppa».