Le liti con il Velez e il paragone con Di Maria: Matias Soulè, nuovo talento di casa Juve

soule_velez_screen

In patria lo paragonano a Di Maria, in bianconero potrebbe essere il nuovo Dybala (leggi i convocati bianconeri contro l'Atalanta). Quello che è certo è che Matias Soulè, acquistato nei giorni scorsi dalla Juventus, è uno dei talenti emergenti più importanti del calcio argentino. Tecnica, velocità, dinamismo, dribbling. Queste le caratteristiche che hanno convinto Paratici a strapparlo alla concorrenza dei grandi club europei. Una società, quella bianconera, sempre molto attenta ai giovani da far crescere nel settore giovanile.

Mancino di piede (proprio come il numero 10 bianconero), parte prevalentemente dalla parte destra del campo per accentrarsi e mettere in mostra il suo ottimo tiro, caratteristica che gli permette di avere buoni numeri anche in fase realizzativa. Ha soli 16 anni, è vero, e ancora un fisico tutto da formare. Ma le qualità per esplodere ci sono tutte.

Una trattativa davvero complicata quella che è servita per portarlo in bianconero. Non solo per la folta concorrenza, ma anche per le resistenze del Velez, squadra proprietaria del cartellino di Soulè. Il ragazzo, nato il 15 aprile 2003, non ha voluto infatti firmare il suo primo contratto da professionista con il club argentino, scatenando le ire di società e tifosi. Una situazione divenuta presto insostenibile con il ragazzo costretto a rifugiarsi nel pensionato del club, senza poter uscire mai, a causa delle pesanti minacce ricevute tramite social network.

Una questione davvero spiacevole nella quale è dovuto intervenire il padre, che ha comunicato alla società argentina, con la quale ci sono state forti frizioni dopo il mancato accordo, di voler portare il ragazzo in Europa esercitando la patria potestà. Come detto, è arrivata prima di tutti la Juventus. Qualcuno lo paragona addirittura a Messi, per i bianconeri andrebbe bene se si rivelasse come un altro colpo a parametro zero alla Paul Pogba.

LEGGI ANCHE: LA CONFERENZA STAMPA DI SARRI PRIMA DI ATALANTA-JUVENTUS

Google Privacy