Juve-Inter, rimbalzo scudetto: il botta e risposta tra Allegri e Inzaghi
Juventus-Inter non sarà mai una partita come le altre, non a caso viene denominata il "Derby d'Italia". Se poi si aggiunge la parola Scudetto alla sfida, l'attesa cresce a dismisura. Le due squadre sono al comando della classifica di Serie A (Inter 31 e Juventus 29) ma né Inzaghi né Allegri vuole esser considerato favorito per la vittoria del campionato. I due allenatori si sono divertiti a distanza a suon di botta e risposta nel corso dell'avvicinamento alla super sfida di domenica 26 novembre.
Dopo la vittoria a San Siro contro il Milan, Allegri non si è voluto sbilanciare sulle possibilità di Scudetto della Juventus nel post partita ai microfoni di DAZN il 22 ottobre: "Una partita non cambia nulla, Inter, Milan e Napoli sono le favorite per lo Scudetto".
6 giorni più tardi (28 ottobre) la Juventus vince anche in casa contro il Verona ma per Allegri la questione Scudetto non è di interesse dei bianconeri, come sottolineato nel post partita ai microfoni di Sky Sport: "Tutte le cose nella vita vanno desiderate, così come stare nelle prime quattro o migliorarsi, ma poi alla fine vedremo, siamo lontani dalla questione Scudetto ma stiamo crescendo, senza strafare e gestendo bene le forze".
Il 29 ottobre arriva la prima risposta di Simone Inzaghi nella conferenza stampa post partita dopo la vittoria contro la Roma in campionato: "La Juve? Io dico che le griglie le lascio fare a voi: abbiamo tanti obiettivi e vogliamo fare tantissime gare. Sappiamo cosa rappresenta il campionato ma abbiamo responsabilità nelle coppe e in Champions: promettiamo il massimo impegno, il tempo dirà quello che saremo".
Dopo la vittoria contro l'Atalanta (4 novembre), Inzaghi ha precisato come sia presto per parlare di Scudetto ai microfoni di DAZN nel post partita: "Scudetto? Sono 11 partite, quindi non siamo ancora a un terzo del campionato. Vincere qui è un bel segnale, dobbiamo continuare cosi".
La Juventus riesce a strappare una vittoria pesantissima in trasferta contro la Fiorentina ma Allegri non si sbilancia. Per il livornese l'Inter è la squadra più attrezzata a vincere lo Scudetto, come sottolineato ai microfoni di Sky Sport nel post partita (5 novembre): "In classifica bisogna sempre guardare avanti, ma sono contento per il +7 sull'Atalanta. Inter, Milan e Napoli sono più attrezzate per lo scudetto per un discorso di costruzione di squadra. Il campionato è lungo, abbiamo limiti ma anche qualità importanti. Non dobbiamo esaltarci, il nostro obiettivo è tornare in Champions. Soprattutto l'Inter è costruita da anni per vincere gli scudetti".
Ultima gara prima della sosta e la Juventus vince anche contro il Cagliari portandosi momentaneamente in testa alla classifica in attesa della sfida dell'Inter contro il Frosinone. Per Allegri però l'Inter ha le maggiori possibilità di vittoria del campionato, nonostante in gara secca possa succedere di tutto, come ribadito a DAZN nel post partita (11 novembre): "Nella partita secca può succedere di tutto, ma credo che quest'anno l'Inter abbia grandissime possibilità di vincere lo Scudetto perché è una squadra costruita per vincere da diversi anni, così come Milan e Napoli. Per noi era importante allungare sul quinto posto".
L'Inter risponde alla Juventus battendo in casa il Frosinone e Inzaghi "punge" Allegri ai microfoni di Sky Sport nel post partita (12 novembre) sulla questione favoriti in vista dello scontro diretto dopo la pausa Nazionali: "Favoriti per lo scudetto? Per come stiamo giocando, perché non siamo i più ricchi in questo momento. Nell'ultimo mercato abbiamo fatto zero di utile nonostante la finale di Champions ma ho la fortuna di avere un gruppo con una grandissima responsabilità".
Sempre post Frosinone, Inzaghi è ritornato sulla questione in conferenza stampa: "Siamo ancora a un terzo del campionato. È una partita importante, sappiamo cosa rappresenta per noi e per i tifosi. Si sfideranno le prime sei in classifica dopo la sosta, per cui noi dobbiamo lavorare nel migliore dei modi. Io ascolto quello che dicono, Marotta ha tantissima esperienza, più di tutti noi. Alla mia squadra auguro di fare più partite possibili, come è stato l'anno scorso. Siamo alla tredicesima partita, in questo momento l'Inter è prima e la Juventus seconda, sono le due che hanno fatto meglio, ma sappiamo che il percorso è lunghissimo ed è presto per fare bilanci".
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