Cabal e Bremer ma non solo, Inter-Juve da sempre è anche derby di mercato
Un tempo era semplicemente il derby d'Italia, una delle partite più sentite del campionato di Serie A. Da un po' di tempo, però, non è più così. Il passato di questa rivalità è sotto gli occhi di tutti... Inter-Juve è un teatro di emozioni, con ogni derby che rappresenta il nuovo capitolo di una storia senza fine. Dove il calcio diventa poesia e la rivalità è più forte che mai.
Nella settimana che precede il match l'aria di Milano è diversa, più tesa. In palio, come sempre, non ci saranno solo tre punti ma anche l'onore e forse (anche se è presto) già una possibile indicazione per la lotta Scudetto. Da Bremer a Cabal, passando per Hernanes e Cuadrado, fino alla suggestione Lukaku. Il derby d'Italia, da sempre, è molto acceso anche sul calciomercato.
Derby di mercato: da Platini a Juan Cabal
Inter-Juventus, come anticipato, non sarà derby solamente sul campo e tra Marcus e Khéphren, i fratelli Thuram. Giunti al 252° scontro tra le due squadre, ormai tutti gli appassionati di calcio riconoscono il fascino unico di questa partita. Come tutte le rivalità che si rispetti, però, nerazzurro e bianconero si affrontano spesso anche oltre i 90'. Ricordate l'asta di mercato per Bremer? O il passato di Di Gregorio?
L'ultimo "duello" è recentissimo. Juan David Cabal è la rivelazione del 2023/2024 del Verona e sembra promesso all'Inter. Quando la firma sembra solo una formalità, però, ecco l'inserimento bianconero che "ruba" il classe 2001. O ancora, a gennaio 2023, la sfida per Tiago Djaló che però a Torino ha collezionato solo una presenza prima di essere ceduto in prestito al Porto. Oppure, prima di tornare un po' indietro nella storia, come non citare anche l'acquisto lampo di Gleison Bremer per 41 milioni.
Il primo grande duello di mercato tra Juve e Inter, però, vide coinvolto Le Roi Michel Platini. Il suo passaggio in nerazzurro era ormai cosa fatta nel 1977, con tanto di firme, ma la chiusura delle frontiere imposta dalla Figc fece saltare tutto. Cinque stagioni dopo il trasferimento dell'attaccante in Italia si concretizzò, ma a maglie invertite... il resto è storia.
Inter-Juve, quanti doppi ex
La lista dei doppi ex in vista del Derby d'Italia, in realtà, è lunghissima. Dall'attuale portiere della Juventus che sembrava dovesse definitivamente esplodere in nerazzurro fino al caso recente di Cuadrado. Nell'elenco, però, ci sono anche campioni del mondo, attaccanti di classe e Palloni d'Oro. Degli esempi? Roby Baggio, Fabio Cannavaro, Bobo Vieri. Ma anche Tardelli, Altobelli e Aldo Serena.
Dal 2000 in poi, nello specifico, sono stati già tantissimi. Patrick Vieira, Ibrahimovic, Andrea Pirlo e Bonucci. Per concludere poi con Hernanes, Candreva, Felipe Melo e Arturo Vidal. Trasfertimenti spesso considerati come tradimenti dai tifosi, che mai vorrebbero vedere un "loro" calciatore indossare la maglia degli avversari. Perché il calcio, in Italia, è una cosa seria, basti pensare al clamore scaturito dalla sola trattativa Lukaku-Juventus.
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