Juventus, Douglas Costa: "Non torneremo prima del 15-20 aprile"
Douglas Costa, che è tornato in Brasile dopo la fine dell'isolamento domiciliare con cui la Juventus aveva risposto dopo la positività di Rugani al COVID-19, non stava vivendo una stagione entusiasmante. Troppi infortuni e solo 679' sommando tutte le competizioni. Sarri non ha mai nascosto la sua stima per l'esterno brasiliano, che adesso però si trova lontano dall'Italia.
In un'intervista rilasciata da casa ai microfoni di Esporte Interativo, il classe 1990 è tornato sulla decisione della Juventus relativa al taglio degli stipendi per rispondere all'emergenza in corso: "Ne abbiamo parlato tra di noi e sapevamo che in qualsiasi momento la situazione sarebbe potuta peggiorare - le parole del brasiliano - e che questo avrebbe potuto influenzare il discorso dei compensi. Il club non è da biasimare. Nessuno aveva una sfera di cristallo, nessuno poteva sapere che questa pandemia avrebbe potuto fermare tutti gli sport.
Tornerò fra il 15 e il 20 aprile
L'altro discorso da affrontare è quello relativo agli allenamenti. Quando si tornerà ad allenarsi? Bella domanda, perché nessuno sa ancora quando riprenderà il campionato: "Stiamo aspettando che la situazione migliori in Italia - ha spiegato Douglas Costa - sarei dovuto tornare a Torino il 3 aprile. Ma ho parlato con il capitano (Chiellini ndr) e mi ha detto che ci si ritroverà fra il 15 o il 20 aprile, si spera. È tutto molto confuso. Al momento sono a casa con la famiglia. E solo con loro perché non puoi stare con nessun altro".
Chiosa finale sulla lotta scudetto, che vedeva la Juventus darsi battaglia con Lazio e Inter: "Non so se continuerà. È possibile che venga assegnato lo Scudetto alla prima in classifica, oppure che sarà possibile terminare il campionato".