Juve, 16 tiri concessi nel primo tempo: mai così male dal 2004

Una sconfitta e due pareggi nelle ultime tre giornate di campionato, con sette gol realizzati e nove subiti in 270 minuti. La Juventus sembra aver perso il ritmo, proprio nel momento in cui avrebbe dovuto dare zampata decisiva per chiudere definitivamente i giochi e portarsi a casa il nono scudetto consecutivo.

Ma oltre i mezzi passi falsi con Atalanta e Sassuolo e la sconfitta contro il Milan, c’è un altro dato che deve allarmare i bianconeri. Nella partita di ieri sera contro gli emiliani, infatti, la Juventus ha concesso ai neroverdi 16 conclusioni nel corso dei primi 45 minuti.

Un dato che preoccupa ancor di più se si vanno a consultare le statistiche degli ultimi anni, con i bianconeri che non hanno mai fatto peggio rispetto a ieri in una prima frazione di gioco dal campionato 2004/05, quando sulla panchina della Juventus c'era Fabio Capello.

Lo specchio di una solidità difensiva da ritrovare è il dato dei gol incassati dalla stagione 2011/12, quella del primo scudetto di Antonio Conte: mai la squadra del Presidente Agnelli aveva subito 35 gol in campionato, per di più a cinque giornate dal termine della stagione. Sotto il punto di vista difensivo, l’annata meno positiva prima di questa stagione è stata la scorsa, con i trenta gol subiti in un intero campionato.

Qualora l’Inter dovesse vincere questa sera in casa della Spal si porterebbe a meno cinque dalla vetta della classifica. La Juventus, che lunedì ospiterà la Lazio all’Allianz Stadium in una gara fondamentale in chiave quarto posto per i biancocelesti, deve tornare la schiacciasassi di un tempo, cinica in attacco e solida in difesa, per chiudere quanto prima i giochi e portarsi a casa il nono scudetto consecutivo.

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