Juventus, Sarri: "Douglas Costa non rientra. Spero di vedere Mihajlovic"
Maurizio Sarri parla in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Bologna: "Douglas Costa? Non so da dove è uscita la notizia del rientro, si sta allenando sempre a parte. Il rientro non c'è stato quindi è una domanda da prendere in considerazione per il futuro. Danilo è tornato con Ramsey, Su Douglas e De Sciglio ci sono notizie confortanti ma ancora nessun rientro in gruppo. La squadra deve essere pronta a tutte le soluzioni, i ragazzi in poco tempo hanno saputo ben interpretare il 4-3-1-2, poi vediamo di partita in partita a seconda dei calciatori a disposizione. La fase difensiva deve essere importante".
"Spero Sinisa sia in panchina domani. Lo rivedo molto, molto volentieri. Chi farò giocare contro il Bologna? Higuain e Dybala sono entrambi adatti, devo decidere", continua.
"Come ho sempre detto lo scetticismo nei miei confronti è qualcosa con cui convivo da tanti anni. La classifica non ci interessa, dobbiamo dare continuità a prestazioni di buon livello. Inter-Juve spero che sia stata una partita importante ma è passata e dobbiamo concentrarci su una partita difficile materialmente poi dopo la sosta è sempre difficile, togliere il calciatore da un contesto e muoverlo in un altro in pochi giorni non è automatico e può creare difficoltà. Ancora non ho visto Bentancur e domani giochiamo. Per un giocatore non è facile rimbalzare da una parte all'altra, da una squadra all'altra".
Si parla anche di altri singoli: "Mandzukic non si sta allenando con noi per un accordo suo con la società, dovesse cambiare sarei aperto a tutto. Pjaca? Non è disponibile, per ora. Poi dobbiamo recuperare Rugani: è uno degli obiettivi della stagione. Matuidi? Non ho mai avuto preclusioni su di lui. È un giocatore che capisce le situazioni, è pronto a mettersi completamente a disposizione della squadra. Capisce i movimenti, è uno di quei giocatori che diventano importanti per ogni giocatore. Cuadrado? Continuerò a farlo allenare da difensore esterno. Tanto se mi gioca più alto ha accelerazione e qualità per caratteristiche personali. Sta facendo passi avanti enormi da difensore: deve ancora fare dei piccoli passi in avanti nella fase difensiva individuale, a volte si assume dei rischi che potrebbe evitare. Ritengo abbia più la necessità di allenarsi da difensore che da attaccante".
Sul caso Demiral: "L'ho trovato normale. Le cose che ha fatto in Nazionale riguardano la federazione turca. Si è aperta un'inchiesta, aspettiamo cosa dirà la Uefa".