La vittoria, l’infortunio di Chiesa, il calciomercato: le riflessioni in casa Juventus

Non è sicuramente la vittoria più importante della sua storia, nemmeno quella più rocambolesca. Ma serve, eccome se serve. Massimiliano Allegri vince contro la Roma, con un uomo in meno e con molti dubbi ancora da sciogliere, ma con una consapevolezza in più. Quella che vede i bianconeri conquistare tre punti fondamentali per la lotta alla Champions (-3 dall’Atalanta) ma che soprattutto fanno morale, dopo tante difficoltà.

 

 

Che restano, a dire il vero. E anzi, aumentano pure. La notizia dell’infortunio di Chiesa è una doccia gelata per l’allenatore, che adesso deve capire come sostituire uno dei giocatori più importanti di tutta la rosa. Il calciomercato sarà una possibilità? Forse, ma al momento l’intenzione è quella di confermare Kulusevski (che contro la Roma ha anche segnato la rete del 3-3), per il quale, almeno all’inizio, si stavano valutando possibili soluzioni in uscita.

 

Le mosse di calciomercato

Soluzioni che, invece, la Juve continua a valutare per il centrocampo, prima di pensare agli arrivi. Tra i possibili partenti, i nomi sono due: Arthur e Ramsey. Partiamo dal secondo: piace, e non poco, in Inghilterra. E a lui non dispiacerebbe tornare: solo 5 partite in totale, tra campionato e Champions, e una strizzata d’occhio da parte di Vieira che al Crystal Palace lo vorrebbe eccome. E poi c’è Arthur, appunto. Per lui, il discorso è diverso: Allegri lo ha impiegato molto di più di recente, ma le proposte da diversi club di Europa si sono fatte sentire. Il problema? Trovare il sostituto, che reperire dal mercato di gennaio non è mai semplice.

 

 

I giocatori costano, soprattutto quelli di qualità. Basta chiederlo proprio a Cherubini, che sta cercando di trattare con il Sassuolo per Scamacca. È la punta che vuole Allegri (che già aveva fatto il suo nome in estate), per rinforzare il reparto e dare il cambio a Morata, ma costa molto e le trattative (vi ricordate Locatelli?) andranno per le lunghe. A proposito di Alvaro: le possibilità che resti alla Juve al termine della stagione sono poche, ma non nulle. Quelle che possa salutare già a gennaio, invece, non esistono proprio. (Ri)vedere la partita contro la Roma, per capirlo.

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