Juventus, Chiellini: "Calma e sacrificio, torneremo quelli di prima. Domani ci giocheremo la qualificazione"
Nessun allarmismo, soltanto la consapevolezza dei propri mezzi e tanta concentrazione in vista della prossima sfida in Champions League, ritenuta già decisiva. Dopo la sconfitta interna in campionato contro la Lazio Giorgio Chiellini predica calma: intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match della terza giornata di Champions contro lo Sporting Clube de Portugal, il difensore della Juventus ha parlato del momento dei bianconeri e dell'importanza della sfida contro i portoghesi.
"Negli ultimi anni siamo sempre stati un buon diesel - ha detto Chiellini - e alla fine stiamo facendo più i meno il percorso che abbiamo fatto l'anno scorso e tre anni fa, mentre due anni fa abbiamo fatto molto peggio. Ci vuole pazienza, l'obiettivo è arrivare al punto giusto a marzo. Ma è chiaro che bisogna fare punti in questo periodo di mezzo. Abbiamo fatto più o meno il nostro, c'è stato questo passo falso sabato ma abbiamo solo due punti in meno dell'anno scorso. Sappiamo che qualcosina in più dobbiamo dare, ma siamo un gruppo intelligente e sono convinto che da domani risponderemo presente come abbiamo sempre fatto. La sconfitta con la Lazio? A caldo c'era rammarico perché era tanto tempo che non perdevamo in casa e ci tenevamo a rimanere imbattuti. Però non c'è da fare chissà che, bisogna solo volere un po' di più il risultato, poi tutto il resto viene di conseguenza, non c'entrano moduli e tattiche. È stato anche un weekend particolare perché la nazionale ci ha tolto energie non solo fisiche ma soprattutto mentali. Sono tutte piccole cose che non sono alibi ma che comunque hanno influenzato la nostra partita. Ci è mancata concentrazione? Più che altro si tratta di capire i momenti della partita, con il massimo rispetto della Lazio tra le due rose non c'è paragone. Appena si allenta un attimo quella sana paura dell'avversario diventa tutto più difficile. Ci vuole calma e sacrificio e torneremo a fare quello che abbiamo sempre fatto".
"Domani è come un sedicesimo di finale - ha proseguito il difensore bianconero -, una gara andata e ritorno per il passaggio del turno contro un'ottima squadra che si è rinforzata. C'è un allenatore che ci porta brutti ricordi e vogliamo fare bene. Sappiamo che domani ci giocheremo la qualificazione perché il Barcellona al 99% è già passato e l'Olympiacos salvo clamorose sorprese dovrebbe rimanere fuori. Lo Sporting è una squadra migliorata rispetto allo scorso anno, hanno una buona fase difensiva e capacità di far male in avanti. Era la squadra più forte della quarta fascia e li rispettiamo. Sappiamo che sarà difficile giocare in uno stadio come l'Alvalade, però noi dobbiamo soltanto pensare a fare i tre punti".
In chiusura anche una battuta sul momento vissuta da Leonardo Bonucci e sul prossimo rinnovo del contratto: "Bonucci? E' difficile cambiare, come persona facciamo il tifo per lui sperando sempre che arrivi dietro alla Juve. Per il rinnovo basteranno cinque minuti, caffé compreso. Qui è come essere in famiglia".