Juventus-Cagliari, rigore ed espulsione nel finale: cos'è successo

Finale ricco di emozioni in Juventus-Cagliari: quando la gara sembrava ormai destinata a finire 1-0 per i padroni di casa, un rigore a favore dei rossoblù e un'espulsione a danno dei bianconeri hanno rimesso tutto in discussione. Risultato: pareggio dei sardi e 1-1 finale.

Juventus-Cagliari, rigore ed espulsione nel finale: cos'è successo

Tutto parte all'86' minuto, quando l'arbitro Marinelli assegna un rigore al Cagliari per via di un contatto giudicato irregolare fra Douglaz Luiz e Piccoli. All'interno dell'area bianconera, l'attaccante rossoblù tocca il pallone prima di Douglas Luiz, che frappone la gamba sinistra e va a contatto con Piccoli.

Poco dopo il rigore trasformato da Marin, Francisco Conceição prende il secondo giallo e viene espulso per una simulazione in area. Obert mette un mano sulla spalla del portoghese che, entrato nell'area di rigore rossoblù, cade a terra. Marinelli giudica la caduta dello juventino come un tentativo di trarlo in inganno per ottenere il penalty e decide così di penalizzarlo con il giallo.

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